GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il G. abbandonava alcune delle originarie cautele, con un pronunciamento a favore della monarchia rappresentativa e con un'acre denuncia degli orientamenti settari attivi nella Chiesa e identificati in particolare nell'Ordine gesuitico o, per meglio ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di un'affettività vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di verità, "originale perché sincera" come la definì il Graf (Per un nuovo poeta, in Nuova Antologia, 16 febbr ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] ) lo invitavano a tenere sacre conferenze e sermoni. Risale probabilmente a questo periodo di isolamento e di acre ripiegamento la raccolta di caricature, aneddoti e storielle satiriche che sarebbero confluite nell’Eudemia e nelle Pinacothecae.
Quasi ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 115-128), dove il risentimento si fregia talvolta di estri inventivi e beffardi che distorcono il dettato evangelico in acre parodia o conferiscono slancio grottesco ai riferimenti letterari.
Non sono noti i tempi di composizione dell'opera maggiore ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] a beffare persino il tribunale dell’Inquisizione, e del Commento ai sonetti di Francesco Ruspoli (1572-1625) pervasi da un’acre satira antigesuitica; di quest'ultimo in realtà il C. scrisse un rifacimento che circolò fra gli amici in luogo dell ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] atque visionem fratris Rieronymi (Mediolani [Uldericus Scinzenzeler] primo aprilis 1497).
In questo libello, al quale premetteva un'acre lettera dove accusava l'avversario di essere stato sedotto da Satana, il C. negava ogni validità alle profezie ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] epigono.
Composti tra il 1513 e il 1520, i Dialoghi sono un’opera letteraria ed erudita, che rifugge da quell’acre tono satirico che adotteranno gli umanisti d’Oltralpe, primo fra tutti Erasmo da Rotterdam (comunemente riconosciuto autore del dialogo ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] della Crusca corretto e accresciuto da Giuseppe Manuzzi (il cui ultimo volume uscì proprio nel 1840). Seguì un acre dibattito fra i due: Manuzzi ribatté anzitutto con le Osservazioni sulle Voci e locuzioni italiane derivate dalla lingua provenzale ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] alla Sorbona, e spiegò una fervida attività di editore e traduttore di testi orientali, pur trovandosi irretito in un'acre polemica, a proposito della parte avuta nella poliglotta, con Gabriele Sionita e Valérien de Flavigny; polemica svolta in ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] contemporanea grafica modernista americana. Tuttavia lo stile del C. è autonomo e inconfondibile, vigoroso e sapido, ma non acre e anzi capace di passare senza scosse dalla stifizzazione caricaturale al figurino. Nel decennio '20-'30 la mano acquista ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...