BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] addirittura al '66 e anche più in là. All'esaltazione spregiudicata dell'amore e della donna si sostituisce qui un acre spirito misogino (che riprende gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] necessità di sopprimere la donna per liberarsi dal suo dominio, e quindi una nuova fonte di lussuria ancora più torbida ed acre" (v. Salinari, 1960, p. 73).
Mentre l'influsso del D'Annunzio sul costume italiano è stato enorme (da innocenti estetismi ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] fatti, questa possibilità era mancata assolutamente ai repubblicani federalisti, onde essi potevano o avrebbero potuto abbandonarsi all'acre e dubbio piacere di atteggiarsi a profeti inascoltati, che avevano avuto ragione. Si farebbe torto all'alta ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] è mai oratoria né pedantesca, e la polemica di rado si fa scoperta e quasi in nessun punto animosa e acre. Il discorso si snoda in particolari pittoreschi, con ritratti disegnati in punta di penna, rappresentazioni icastiche, indugi scherzosi e pause ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] della palude, può spiegare la precoce vocazione espansionistica di S. Nell’interno montuoso abitato dai Siculi furono fondate le subcolonie di Acre (663 a.C.) e Casmene (643 a.C.); sulla costa orientale fu dedotta una colonia presso la foce del fiume ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] poesia, nel lucido verso”, Frammenti lirici, ora in Le poesie, Milano 1998, p. 93.
55 Ibidem, p. 28: “VII. Per l’acre fluir dei minuti”.
56 Ibidem, p. 125: “LXVIII. Nel terso gravitar dei mondi insonni”.
57 Ibidem, pp. 120-121: “LXVI. Dalla razzante ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ripresa della storiografia di Machiavelli.62 Anzi, qualcuno lo giudicherà anche più pericoloso del Giannone, proprio perché meno acre e quindi più persuasivo. Accanto alla «storia civile», la politica: Della pubblica felicità era un programma che non ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al disinganno conclusivo, esteso dalla vicenda personale alla certezza della negatività del vivere (A se stesso, forse 1833); all'acre sfogo misogino che, tornando sul tema svolto in Alla sua donna, contrappone alla passione esaurita l'intatta verità ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] la vera e propria fondazione di una filosofia della politica.»
«Ma quel che di solito non viene osservato è l'acre amarezza con la quale il Machiavelli accompagna questa asserzione della politica e della sua intrinseca necessità. «Se gli uomini ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] della Sicilia (Calcidesi a Nasso, Catania, Leontini, Zancle, Imera; Megaresi a Megara Iblea e Selinunte; Corinzî a Siracusa, Acre, Camarina e Casmene; Rodio-Cretesi a Gela e ad Agrigento) disposero di terreni fertili, facilmente presi a indigeni miti ...
Leggi Tutto
acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...