CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] nell'elenco autografo dei suoi scritti; e probabile però che egli vi abbia collaborato - benché lo stile polemico sia più acre e l'autore dimostri una dimestichezza con i registri dell'Archivio Vaticano e con altri archivi che il C. non poteva ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] opere dai contenuti più vari, quasi sempre nate da uno spunto estemporaneo, talvolta di accademica confutazione, talaltra di acre e astiosa polemica; ma in ogni caso tutte attestanti un totale conformismo dell'autore, tipico letterato del Settecento ...
Leggi Tutto
RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] sua affidabilità professionale, ma se Il vedovo (1959) e Un amore a Roma (1960) misero in evidenza una vena più acre e malinconica, Il mattatore (1960) segnò il cruciale incontro con l’interprete preferito nonché autentico amico Vittorio Gassman, del ...
Leggi Tutto
VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] resto. Insomma, ci suddividevamo i compiti nella massima armonia» (Faldini - Fofi, 1979, p. 281).
Nel 1952 Le infedeli, un acre melodramma al femminile tratto da un soggetto di Ivo Perilli e sceneggiato con la collaborazione di Franco Brusati, segnò ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] ): i risultati si avvertono negli affreschi di Soncino (1530)e in quelli di S. Agata (1537)dove prevale tuttavia un acre accostamento a Giulio Romano. Sarà infine l'esempio trascinante di Camillo Boccaccino - attivo in S. Sigismondo nel 1537 - a ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] " rispondeva ad un anonimo, che si era congratulato con lui della legazione a Bruges, "vereri te ne studium illud acre nostrum, quod litteris impendimus, res publica mihi detrahat, omnino difficilem rem proponis et unde me satis commode non explico ...
Leggi Tutto
Donati, Corso (in un documento bolognese anche Bonacursus)
Ernesto Sestan
Nato circa il 1250 (certamente non dopo il 1253, perché nel 1278 era già membro del consiglio dei Cento, per l'accesso al quale [...] il riserbo tenuto dai Cerchi rispetto agli attacchi dei Donati e di altri magnati contro gli Ordinamenti di Giustizia. Specialmente acre l'antipatia fra Corso e Vieri de' Cerchi, detto da Corso il " somaro di Porta " (Porta San Piero). In seconde ...
Leggi Tutto
animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] questo la corrispondenza tra l’animale e il personaggio storico che esso rappresenta, sulla cui base si attiva l’acre sarcasmo di M., appare meno immediata e quasi sempre di difficile decifrazione. Resta tuttavia che molte bestie sono rappresentate ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] visita apostolica del padre redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua composizione, il F. avrebbe dovuto porre in atto una energia e una capacità di governo di cui ...
Leggi Tutto
ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] per la sicurezza nazionale. Secondo il generale dei gesuiti bisognava evitare, con riferimento allo stile di padre Rosa, «quella forma acre, ironica, pungente, che in altri tempi era forse buona e utile, ma ora nuoce» (Pireddu, 2000, p. 709).
Un ...
Leggi Tutto
acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...