Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] ). I chiaroscuri raffinati di A., che aveva imparato il mestiere sul set di Quai des brûmes, si adattavano bene all'acre romanticismo del cinema francese di genere, popolato da amanti maledetti, uomini in fuga e criminali animati dal senso dell'onore ...
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Laura
Peter von Bagh
(USA 1944, Vertigine, bianco e nero, 88m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Vera Caspary; sceneggiatura: [...] , che Preminger riduce a una sola: la voce del cronista mondano Waldo Lydecker, i cui commenti sfoggiano un'acre ironia morbosa, un'evidente necrofilia, un'autentica anima noir; ed è presto evidente che le caratteristiche di bellezza, eleganza ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] le danze scatenate dei suoi comasti risultano tanto più liriche, più ricche di umanità e di capricciosa poesia che l'acre, uniforme, programmatica scapigliatura di Brygos.
Un'altra delle caratteristiche più notevoli di questa natura d'artista e che ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] ai propri nipoti. Certo è che il C., qualche anno dopo la morte del suo nemico, ne conservava ancora un acre ricordo: "Pio IV de mala memoria…" - scriveva - "homo diabolico più presto che capriccioso; Iddio sia benedetto per liaverlo tolto da ...
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pungere (pugnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale del verbo è quello di " ferire ", " colpire in modo violento ". In senso proprio in If XXX 24 Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun [...] della donna amata. In senso proprio, ma in un'immagine che haevidente valore metaforico, dove il soggetto ortica indica il dolore acre e intenso per l'errore che D. ha commesso allontanandosi da Beatrice: Pg XXXI 85 Di penter sì mi punse ivi l ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] , sì fa parlare. Parla invece il poeta stesso in Esiodo, ammonendo il fratello Perse, con tratti di satira acre, che si avvia a essere individuale.
"Inventore" nella letteratura e cioè vero creatore o perfezionatore della schietta poesia giambica ...
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. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] cachées, 1905; Les préceptes du Béhaïsme, 1906). L'an-Nūr al-Abhà di ‛Abd ul-Bahā' fu tradotto sul testo persiano da H. Dreyfus (Abd-oul-Béha, Les leçons de Saint-Jean-d'Acre recueillies par L. Clifford Barney, traduit du persan, ecc., Parigi 1908). ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Main 1990, pp. 101-191. La relazione tratta anche di Tiro e Cipro, di cui si parlerà più avanti.
9. David Jacoby, Crusader Acre in the Thirteenth Century: Urban Layout and Topography, "Studi Medievali", ser. III, 20, 1979, pp. 1-19, 30-36 (pp. 1-45 ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] era nato nobile e sapeva bene che c'erano limiti che per lui sarebbero sempre stati invalicabili. Gliene derivò un acre sentimento di inferiorità che, per quanto fosse accuratamente occultato, non lo abbandonò mai per tutta la vita.
La cronologia di ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] , incomprensioni tra i comandanti veneti e si incrinò la fiducia dei Senato nel loro operato. Scoppiò, in particolare, un'acre polemica tra l'E. e Paolo Cappello, accusato di inettitudine, polemica che si riaccese quando l'E., tornato a Venezia ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...