SAINT-SIMON, Louis de Rouvroy, duca di
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 15 gennaio 1675, ivi morto il 2 marzo 1755. Il padre, elevato, per il favore di Luigi XIII, al grado di pari di Francia, lo fece [...] la libertà di chi scrive per sé, o per un lontano e ignoto futuro, le sue attitudini più spontanee di scrittore: acre, e persino scabro, crudele, violento; così immerso nella realtà umana, che pare talvolta ricrearla con la sua fantasia. La critica ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] gli 80 disegni del Prado a Madrid e un ugual numero di acqueforti e acquetinte, predomina la satira pungente e l'acre ironia contro i costumi corrotti, i pregiudizî, le ipocrisie e le imposture del suo tempo.
Bibl.: F. Baldinucci, Vocabolario toscano ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] delle caratteristiche psicologiche gioviali delle facezie)[16], così acre e inciso con quel viso appuntito e corroso è animata e lieve nella mimica dei gesti e delle parole, qui è acre e spesso irrespirabile. Anche nel Mor gante (xxv, 217) il Piovano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] un odore dolciastro indica la predominanza del sangue, mentre un odore acre è segno di un eccesso di bile. Un odore pungente indica l , grasso, amaro, salato, piccante, agro, astringente, acre e insipido. Per ogni categoria egli descrive la qualità ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il G. abbandonava alcune delle originarie cautele, con un pronunciamento a favore della monarchia rappresentativa e con un'acre denuncia degli orientamenti settari attivi nella Chiesa e identificati in particolare nell'Ordine gesuitico o, per meglio ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] la Roma papale con la figurazione apocalittica della grande puttana di Babilonia, D. riprende in parte questo tema sia nell'acre invettiva scagliata nella bolgia dei simoniaci (la simonia è una figlia del peccato di avarizia, If XIX 90-117), sia ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di un'affettività vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di verità, "originale perché sincera" come la definì il Graf (Per un nuovo poeta, in Nuova Antologia, 16 febbr ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] ) lo invitavano a tenere sacre conferenze e sermoni. Risale probabilmente a questo periodo di isolamento e di acre ripiegamento la raccolta di caricature, aneddoti e storielle satiriche che sarebbero confluite nell’Eudemia e nelle Pinacothecae.
Quasi ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] anti-eroe della vicenda: proprio perché il romanzo è presentato nella finzione letteraria come diario di Humbert, infatti, l'acre ironia, a tratti spinta al limite del ghigno grottesco, che innerva la lunga 'confessione' del personaggio, non può non ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 115-128), dove il risentimento si fregia talvolta di estri inventivi e beffardi che distorcono il dettato evangelico in acre parodia o conferiscono slancio grottesco ai riferimenti letterari.
Non sono noti i tempi di composizione dell'opera maggiore ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...