Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] Come avviene nell’acquisizione delle lingue parlate, i bambini esposti a unalingua dei segni attraversano stadi di sviluppo caratterizzati in una prima fase da omissioni di forme morfologiche, in una seconda fase da una loro produzione semplificata ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni diunalingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] meno stabile e più mutevole; rispetto alla fonologia diunalingua, ha carattere più variabile e per certi versi amp; Marotta, Giovanna (a cura di) (2008), Processi fonetici e categorie fonologiche nell’acquisizione dell’italiano, Pisa, Pacini.
De ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere unalingua considerato [...] nella terza edizione del 1691).
Il Secolo dei Lumi porta una ventata di rinnovamento, manifestando l’esigenza diunalingua con la quale si potesse parlare e scrivere di argomenti pratici. La ricerca grammaticale, però, non offre risposte mirate ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] o la lingua dei segni, essi comunicano con i gesti ed è proprio in questa fase che hanno maggiormente bisogno diuna comunicazione significativa, non dopo avere iniziato a parlare o dopo che si è scoperto che non sentono. Esaminare l'acquisizione ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] i caratteri tipici diuna «lingua per elaborazione» ( lingue straniere della media della popolazione indigena) vengono sviluppate varietà di apprendimento di italiano, che si diffondono in genere bene nelle comunità di immigrati (➔ acquisizione ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ).
Al rinnovamento dello stile espositivo si accompagna l’acquisizionedi un lessico specifico, per il quale è frequente il nella ricerca di un ‘parlato’ che possa rendere l’immagine diunalingua viva. L’esigenza diunalingua comune parlata e di un ...
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La parola regola, applicata a unalingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] diunalingua obbediscono ad alcuni principi generali che governano l’esistenza e il funzionamento di tutte le lingue, venivo prima; cfr. D’Achille 1990: 295-311) è acquisizione relativamente recente della nostra linguistica, ed è ben lontana dall ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] ; ➔ acquisizione dell’italiano come L2) pone in primo piano le questioni della formazione (linguistica e storico-linguistica) dei docenti, dall’altro vi è l’esigenza di promuovere la conoscenza delle lingue straniere, senza però avallare una minore ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] nuove correnti letterarie si scontrava con il problema diunalingua italiana per tradizione scritta e non parlata, di Paolo Giacometti, e una linea che si avviava all’acquisizionedi modalità dialogiche moderne, in armonia con i propri intenti di ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] oggetto la struttura, la fissazione diuna norma, la creazione di un’ortografia, l’arricchimento lessicale capace di far fronte alle esigenze diunalinguadi ampia comunicazione, ecc.
Parlare di politica linguistica italiana è improprio, perché ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...