DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] , LII (1932), pp. 484-489; V. Rossi, Un sonetto e la famiglia di Burchiello, in Scritti di critica letteraria, II, Firenze 1940, pp. 359-369; G. Mazzoni, Una filastrocca burchiellesca, in Lingua nostra, II (1940), pp. 4-7; V. Cian, La satira. Storia ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] una reparatio, il C. secondo un metodo usato anche nel De hominibus docti dal Cortese, suo condiscepolo alla scuola del Leto, giudica gli scrittori in riferimento al grado diacquisizione orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] », e nella celebrazione diunalingua che potrà condurre all'«amoroso uso di sapienza» chiunque voglia e Vandelli altri cinque manoscritti, divenuti poi sette, con l'acquisizione ulteriore di altri due; e cfr. F. AGENO, Il quarantaquattresimo codice ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dice Zanzotto, che ha peraltro raggiunto egli stesso dei notevolissimi risultati in questa direzione - va alla ricerca diunalingua non scritta né scrivibile, ‟petèl infantile [...] gorgoglio somatico [...] oralità eterna, la quale è anche contatto ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dalla prosa, come quella in cui si manifesta l'efficienza diunalingua meglio che «ne le cose rimate, per le accidentali adornezze mitici e teoretici: tale il risultato diuna vorace acquisizione dei precedenti culturali. L'antichità viene ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] da parte dei Siciliani, "la non-acquisizione della melodia e quindi del relativo pattern lingua d'oc è possibile anche attribuire i caratteri diuna esibita ripulsa, ma il provenzale persiste come modello insostituibile per la formazione diunalingua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] effetto di peccato e di cattiva molteplicità e quella diunalingua italiana unitaria come riparazione della colpa e restaurazione diuna l'eloquenza volgare non è un semplice fatto diacquisizione culturale, ma si riflette sulla sua struttura ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ogni acquisizione umana, ponevano le basi per un recupero della r. come analisi del discorso argomentativo attraverso cui si forma la conoscenza. Gli studi di C. Perelman e L. Olbrechts-Tyteca (Traité de l’argumentation, 1958) segnano una delle tappe ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] di promuovere una poesia rivoluzionaria: difficile andare oltre quel che hanno fatto in questa direzione E. Sanguineti e A. Zanzotto, partendo l'uno dall'acquisizione (tardiva in Italia) di in unalingua aristocratica di poesia, quasi di antico ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] dai parlanti diuna stessa lingua) e parole (l'espressione linguistica individuale) rappresentò la base di tutte le . Da una prospettiva marxista, infine, F. Jameson (n. 1934) ha teorizzato la possibilità diuna generale acquisizione della società ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...