COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] una reparatio, il C. secondo un metodo usato anche nel De hominibus docti dal Cortese, suo condiscepolo alla scuola del Leto, giudica gli scrittori in riferimento al grado diacquisizione orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] dell’acquisizione diretta dei concetti matematici da parte dell’allievo attraverso una sua esperienza di A. Piccioni, Scandicci 1986, p. 120). Il libro, tradotto in moltissime lingue, anche in russo, divenne un classico su come insegnare una ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] lingua latina di Varrone. Di ogni aspetto della cultura letteraria, artistica, tecnica veneta il F., ad ogni modo, fu conoscitore attento.
La tesi di laurea fu una e artistica di Pavia. L'acquisizione all'università dell'antico ospedale di S. Matteo ...
Leggi Tutto
PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] : gli studenti erano pochi e si trovò di malavoglia a dover insegnare la lingua ai principianti. Ciononostante, all’inizio del suo e determinazione una serie di riforme nell’istituzione che coinvolsero quasi tutti i suoi aspetti – l’acquisizione e la ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] favorì l'acquisizione delle più di studioso fu quello della lingua e della letteratura inglese. Vi dedicò opere funzionali all'insegnamento universitario piuttosto che derivanti da ricerche autonome e originali: una Grammatica razionale della lingua ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a compiti di rilevanza politica: la diffusione della lingua "toscana", la fondazione diuna storiografia ducale, Sulla questione della precedenza e l'acquisizione del titolo granducale, cfr. G. Mondaini, La questione di precedenza tra il duca C. I ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Serenissima - l'acquisizione, per via matrimoniale, di uno "stato" garantente "rendita assai bona" nonché "di popolo numeroso e prencipe prudentissimo giustissimo et ottimo" - conseguentemente "per unalingua", per voce unanime, da tutti i suoi " ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di cavargli gli occhi e tagliargli la lingua; lo trascinarono poi dentro la chiesa di S. Silvestro, dove lo bastonarono e cercarono nuovamente didi un imperatore legittimo a Roma avrebbe messo in crisi la lenta acquisizionedi da una congiura di alti ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] tutto l'attenzione agli istituti giuridici presenti nelle province di nuova acquisizione, e il fatto che i testi non fossero frutto diuna discussione parlamentare resero i nuovi codici privi di autorevolezza.
Nell'ex Regno delle Due Sicilie, dopo la ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] lingua italiana, ibid. 1820; Esposizione ragionata di un nuovo metodo di latinità, ibid. 1820) non era dunque soltanto una bella difesa della "professione" di sua acquisizione della nuova scienza ne segnerà in fondo l'intera vicenda di economista. ...
Leggi Tutto
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...