Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] da esprimere, qualsiasi lingua che avesse pretese di universalità si frantumerebbe nel giro diuna generazione in dialetti e usi individuali. Ogni progetto di scrittura internazionale non è altro che il progetto diunalingua come un’altra, magari ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] italiani del periodo scelto.
Un corpus di riferimento si propone come campione rappresentativo diunalingua in tutti i suoi aspetti: scritto ambiti raccoglie trascrizioni di interazioni con i bambini nel periodo dell’acquisizione linguistica (parlato ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] per la generalità delle comunità parlanti: ogni volta che una popolazione diunalingua si trova ad aver rapporti con una popolazione di un’altra lingua si ha infatti una situazione di contatto linguistico.
Gli studi sul contatto linguistico hanno ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] Malta, una storia linguistica, presentazione di F. Bruni, Genova, Le mani.
Caruana, Sandro (2003), Mezzi di comunicazione e input linguistico. L’acquisizione dell’italiano L2 a Malta, Milano, Franco Angeli.
Cifoletti, Guido (2004), La Lingua franca ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] trattata nello Zibaldone e riutilizzata in una consistente parte dei Pensieri, dopo l’acquisizionediuna maggiore dimestichezza da parte di L. con le opere di M., intervenuta a partire dal novembre 1823. Una dimestichezza che, tuttavia, non divenne ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza diuna determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] a fenomeni storici. In effetti, costituisce uno degli aspetti più complicati dell’apprendimento diunalingua, sia da parte dei bambini che da parte degli stranieri (➔ acquisizione dell’italiano come L2).
In (3), la relazione fra gli argomenti Carlo ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico diuna comunità; è [...] dei rapporti fra la situazione linguistica diunalingua e la sua situazione sociolinguistica; di acquisition planning («pianificazione dell’acquisizione»; Cooper 1989), che comprende anche l’eventuale introduzione nelle scuole della lingua oggetto di ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] in lingue diverse. Queste mostrano reduplicazione (➔ raddoppiamento espressivo) della medesima sillaba costituita da una consonante bilabiale o dentale e da una vocale di massima apertura (➔ vocali), e riproducono così le prime fasi diacquisizione ...
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La retroformazione consiste nella formazione diuna parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] frequenti nella fase di apprendimento della lingua sia da parte di nativi sia di stranieri (➔ acquisizione dell’italiano come L2): si veda aviare «pilotare un aereo», retroformazione da aviatore, nella linguadiuna bambina italiana di sei anni (Lo ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] Bologna → bolognese / felsineo.
Per gli apprendenti diunalingua (➔ acquisizione dell’italiano come L2), le forme suppletive costituiscono una difficoltà, in quanto richiedono un maggiore sforzo di memorizzazione, e possono quindi essere affiancate ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...