Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] denota al plurale una pluralità di insiemi di entità o individui (molte folle, varie genti, due famiglie, le squadre, degli sciami).
Dato che la forma singolare denota un insieme di individui, sia in italiano che in altre lingue l’➔accordo del ...
Leggi Tutto
PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] : gli studenti erano pochi e si trovò di malavoglia a dover insegnare la lingua ai principianti. Ciononostante, all’inizio del suo e determinazione una serie di riforme nell’istituzione che coinvolsero quasi tutti i suoi aspetti – l’acquisizione e la ...
Leggi Tutto
Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] di Monte Claro, con la comparsa di grandi abitati nel Campidano, forse collegati all’acquisizione malgrado una effimera di Carlo Emanuele III; con il completamento della riforma giudiziaria, le leggi agrarie, l’impulso dato allo studio della lingua ...
Leggi Tutto
Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] neutralizzazione delle opposizioni di genere è piuttosto diffusa tra le lingue e dipende essenzialmente dal fatto che il genere è una proprietà individuale e non collettiva.
Chini, Marina (1995), Genere grammaticale e acquisizione. Aspetti della ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] favorì l'acquisizione delle più di studioso fu quello della lingua e della letteratura inglese. Vi dedicò opere funzionali all'insegnamento universitario piuttosto che derivanti da ricerche autonome e originali: una Grammatica razionale della lingua ...
Leggi Tutto
Giraldo da Borneill
Antonio Viscardi
Trovatore vissuto dalla seconda metà del XII agl'inizi del XIII secolo, nato a Excideuil nel Périgord; fu in relazione con Riccardo Cuor di Leone e coi sovrani d'Aragona [...] vinto il ver (Pg XXVI 118-126); e si sa che contro la lingua e lo stile di Guittone due volte D. si pronuncia severamente nel De vulg. Eloq. ( e il rifiuto di Pg XXVI nasce certo dall'acquisizionediuna coscienza nuova e più severa di quelle che sono ...
Leggi Tutto
L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] limiti della grammaticalità fornisce ad apprendenti di L2 un input comprensibile e favorisce i processi diacquisizione. Quando si usano strategie di questo tipo nella scuola, si ottiene una varietà particolare di foreigner talk chiamata teacher talk ...
Leggi Tutto
MOLINO, Giulia
Francesca Brancaleoni
MOLINO (Molino Colombini), Giulia. – Nacque il 22 maggio 1812 a Ferrere d’Asti da Antonio, proprietario terriero, e da Angela Caveglia, torinese.
Dopo aver appreso [...] lingua francese, mostrò spiccata attitudine per le lettere italiane alle quali fu indirizzata dallo zio materno G. Caveglia, dotto barnabita del convento torinese di A tal fine, nel promuovere l’acquisizionediuna solida istruzione, indicò, fra le ...
Leggi Tutto
FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] F., si limitarono all'acquisizionediuna cultura municipale, cercando di tramandarla con il loro insegnamento di grammatica, che soppiantò quelli tradizionali.
Il F. era legatissimo a Bernardo Rizzo, profondo conoscitore della cultura e della lingua ...
Leggi Tutto
PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] con l’ingresso di altri soci, da cui la denominazione di Passigli Borghi e Compagni, e l’acquisizionediuna nuova sede in di Roma, le Favole di Fedro annotate da Niccolò Tommaseo, il Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi e una ...
Leggi Tutto
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...