MORICONI, Angelo
Rossella Canuti
MORICONI, Angelo. – Nacque il 12 maggio 1932 a Fossato di Vico (Perugia) da Antonio, ferroviere, e da Rosa Gammaitoni, primo di tre figli (seguirono Luciano e Clara).
Dimostrò [...] Romero.
All’Istituto nazionale per la grafica a Roma si conservano diversi disegni, bozzetti, lastre e stampe: acqueforti e acquetinte a tecnica mista, tra cui Magic window e Indiana, entrambe del 1973; alla Galleria nazionale di Roma si trova ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] modernità parigina. Di diverso tenore, rurale e simbolista, è invece Le paturage (1905 circa, conservata insieme ad altre 13 acquetinte alla Fondazione Cassa di risparmio di Livorno).
Dopo un soggiorno a Londra (1903), espose al Salon del 1905 i ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] di maestri antichi e moderni, fu per il M. un'occupazione importante, come l'arte grafica in generale, incisioni, acqueforti e acquetinte. Nel 1976 venne allestita una sua mostra di opere grafiche ad Ardea e nel 1980 furono donate al Museo Puškin di ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] lastre di rame, come aveva fatto N.-M.-P. Lerebours con le sue Excursions daguerriennes (1841-43), mediante acquetinte realizzate copiando i dagherrotipi che erano una garanzia assoluta di ripresa après nature. Talbot credette invece di aver risolto ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] Reims, ma in piena originalità di svolgimento sia negli ornamenti sia nel disegno contorto e agitato o nel colorito a leggiere acquetinte, non altrimenti che nei numerosi avori intagliati. Intanto, nei secoli X e XI, prima della conquista normanna, l ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] di S. Andrea della Valle (fig. 8) terminò a tempera, nutrendo e rinvigorendo gli scuri per mezzo di velature e acquetinte, così come avrà fatto probabilmente il Lanfranco nella cupola della medesima chiesa. Lievi impasti e velature liquide adoperò ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] grandeggiato in Inghilterra l'italiano Francesco Bartolozzi (1728-1813). L'acquatinta fu pure praticata con successo, ma le acquetinte inglesi non furono mai stampate a colori come quelle francesi, bensì colorate a mano. William Blake (1757-1827 ...
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acquatinta
(non com. àcqua tinta) s. f. (pl. acquetinte). – 1. Tecnica d’incisione su metallo per mezzo di un acido il quale viene applicato direttamente col pennello sul metallo nudo, limitandone il campo d’azione con vernice liquida o cera;...