Pittore (Tiverton, Devonshire, 1742 circa - Edgware, Londra, 1821). Studiò con Th. Hudson e con W. Shipley; è noto particolarmente per i ritratti in miniatura e acquerello su avorio, di colorito morbido [...] e prezioso ...
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Pittore (Torino 1764 - ivi 1831); al seguito delle truppe di Napoleone (1807-1815), eseguì circa ottanta dipinti di battaglie e vedute, per lo più all'acquerello. Tornato a Torino (1815), insegnò nell'Accademia [...] militare e in quella di Belle Arti, e dipinse numerosi quadri di battaglie per i Savoia. Scrisse: Analisi dell'unità dell'effetto della pittura e dell'imitazione delle belle arti (1827) ...
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Pittore (Ruabon, Denbigh, 1750 circa - Wrexham, Denbigh, 1824). Allievo di B. West, esordì nel 1768. Eseguì quadri di soggetto storico e religioso, ma soprattutto ritratti ad acquerello e a matita, appena [...] tinteggiati, secondo la tradizione del ritratto inglese settecentesco ...
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Pittore (Anversa 1543 circa - Fontainebleau 1614). Lavorò nel castello di Fontainebleau: della decorazione pittorica della galleria di Diana (la sua opera principale) rimane soltanto una copia ad acquerello, [...] mentre si sono ancora conservate le pitture che decorano la vecchia "Salle ovale". Il D. è uno dei pittori più importanti della seconda scuola di Fontainebleau, dotato di grande abilità decorativa ...
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Pittore (Castellammare di Stabia 1840 - ivi 1887). Allievo di G. Gigante e amico di D. Morelli, si dedicò soprattutto al paesaggio napoletano, dipingendo sia a olio che ad acquerello. ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] Beckford, R. C. Hoare, suoi mecenati. L'osservazione della natura e dei fenomeni naturali, fissata in rapidi schizzi, bozzetti ad acquerello o a olio che cadenzano i suoi continui viaggi (dopo il 1802 anche in Svizzera e Francia, nei Paesi Bassi, in ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] si trasferì con la famiglia a Sassari, dove frequentò il ginnasio fino al 1920, continuando con passione l'esercizio della pittura. Nel 1921, previo assenso del padre, lasciò gli studi per andare a Roma, ...
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Pittore (Spa 1853 - Bruxelles 1929). Allievo del padre Henri (1824-1890), di J. F. Portaels e di L. Artan; dipinse paesaggi e marine. Coltivò la pittura a pastello e ad acquerello. ...
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Pittore polacco (Tuligłowy 1853 - Bystra na Śląsku 1929). Studiò a Cracovia, a Monaco, a Roma e fu direttore dell'accademia di Cracovia (1895-1910). Fu soprattutto paesista, usò spesso l'acquerello, dipinse [...] a colori intensi, semplificati, con grande sommarietà ed efficacia di rappresentazione. Opere sue nei principali musei polacchi ...
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Pittore (Deritend, Birmingham, 1783 - Harborne, Birmingham, 1859). Iniziò la sua attività a Londra come decoratore di scene teatrali, in seguito, si dedicò, anche nei suoi viaggi in Europa, alla pittura [...] di paesaggio ad acquerello, influenzato da P. De Wint e da J. Constable. Ricordiamo: a Londra, Veduta di Parigi (Tate Gallery), Giornata ventosa (1850, National Gallery); a Manchester, Spiaggia di Rhyl (1854, City Art Gallery). Anche il figlio David ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...