DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] ; Un convento di suore, scena notturna, sul genere dei dipinti di F.-M. Granet (Hartmann, 1978, p. 63).
I tre acquerelli, sempre al Museo Thorvaldsen, raffigurano Il monastero di Narni, una Scena di genere nell'interno del Colosseo (Hartmann, 1978, p ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] ), Un virtuoso del secolo scorso (n. 44);nel 1879, Studiosa (n. 20), Lettura; e nel 1881, Una chioggiota (acquerello, n. 88, ibid., 1882).
Nello stesso anno vendette un acquarello, La ricreazione, alla Società Donatello (Memorie...,1884). Altre opere ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] Anversa, Koninklijk Museum, I gioielli di una veneziana del Cinquecento (1872; catal. 1050); Vecchio marinaio greco (carboncino e acquerello, 1870; inv. 1822/21).
Ricordiamo inoltre i volumi illustrati dal D.: Ferdinando I e Maria Anna Carolina nel ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di impianto, vivacità di luce e studiati rapporti di toni e di colori.
Un discorso a parte meritano i dipinti all'acquerello, tecnica molto amata dal C. per la sua immediatezza e vivacità, che rappresentano forse la parte più interessante e riuscita ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] spessore, a grumi: il procedimento più idoneo a rendere sulla maiolica le caratteristiche proprie della pittura ad olio o dell'acquerello.
Il suo gusto naturalistico lo portò a prediligere i soggetti di paesaggio e i ritratti, che hanno avuto grande ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] locali), si uniformò ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta a Napoli nel 1877 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] da molte opere di Palagi negli anni Settanta del Novecento, mediante puliture che ne hanno spesso cancellato le velature ad acquerello (Poppi, 1996, pp. 15 s.; Id., 2004, p. 18).
Nel 1802 frequentava le riunioni dell’Accademia detta ‘della pace ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] la sua attività di artista di corte. Abbandonata di necessità la maniera europea di dipingere, imparò dai maestri cinesi a dipingere ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K'ang-hsi ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] dal C. un Miracolodi s. Antonio di Padova, ora nella parrocchiale di Fratta Polesine, del quale esiste uno schizzo a penna e acquerello all'Ashmolean Museum di Oxford.
Secondo V. da Canal, il C. avrebbe "lavorato con buon giudizio e di maniera assai ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] che ritrae l'interno di una modesta stanza. Da quell'anno non si hanno più notizie dell'attività del B.; l'acquerello Il bucato (Esposizione di Milano 1906, mostra nazionale di Belle Arti [Al Parco]), attribuito erroneamente al B. (in Thieme-Becker ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...