CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di impianto, vivacità di luce e studiati rapporti di toni e di colori.
Un discorso a parte meritano i dipinti all'acquerello, tecnica molto amata dal C. per la sua immediatezza e vivacità, che rappresentano forse la parte più interessante e riuscita ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] spessore, a grumi: il procedimento più idoneo a rendere sulla maiolica le caratteristiche proprie della pittura ad olio o dell'acquerello.
Il suo gusto naturalistico lo portò a prediligere i soggetti di paesaggio e i ritratti, che hanno avuto grande ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] tale occasione che nominò Reschi suo aiutante di camera, e volle che lo seguisse sempre a Roma, lasciando che ritraesse ad acquerello i paesaggi e gli scorci che più lo interessavano, per poi trasferirli su tela. Intorno a questa data furono eseguiti ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] locali), si uniformò ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta a Napoli nel 1877 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] da molte opere di Palagi negli anni Settanta del Novecento, mediante puliture che ne hanno spesso cancellato le velature ad acquerello (Poppi, 1996, pp. 15 s.; Id., 2004, p. 18).
Nel 1802 frequentava le riunioni dell’Accademia detta ‘della pace ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] dei Servi), databili tra la fine del Cinquecento e il primo decennio del Seicento.
Alcune prove preparatorie a penna e acquerello degli affreschi di S. Maria delle Grazie si trovano, assieme a studi da Polidoro da Caravaggio, Albrecht Dürer, Luca ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] la sua attività di artista di corte. Abbandonata di necessità la maniera europea di dipingere, imparò dai maestri cinesi a dipingere ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K'ang-hsi ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] l’abitazione dello scultore, risultava domiciliato Aristide Tantardini – verosimilmente il figlio – quando espose nel 1874 a Brera un acquerello.
Nel 1865 fu inaugurato il Monumento a Cavour a Milano, dove l’Italia sedente (nota anche come Storia ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] dal C. un Miracolodi s. Antonio di Padova, ora nella parrocchiale di Fratta Polesine, del quale esiste uno schizzo a penna e acquerello all'Ashmolean Museum di Oxford.
Secondo V. da Canal, il C. avrebbe "lavorato con buon giudizio e di maniera assai ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] che ritrae l'interno di una modesta stanza. Da quell'anno non si hanno più notizie dell'attività del B.; l'acquerello Il bucato (Esposizione di Milano 1906, mostra nazionale di Belle Arti [Al Parco]), attribuito erroneamente al B. (in Thieme-Becker ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...