Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] La pace, quadro di animali per il barone Eugenio Cantoni e Pasqualuccia; nel 1875 un ritratto per Simone Weill Schott e l'acquerello Un bagno in campagna.
La crisi profonda seguita alla morte nel 1874 dell'unico figlio Enrico (che era nato nel 1849 ...
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Pittore (Berna 1880 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1962). Amico di P. Klee, con il quale andò nel 1905 a Parigi, e soprattutto di A. Macke, conobbe poi nel 1911 F. Marc e Kandinskij. La sua pittura, all'inizio [...] (Il circo, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Nell'importante viaggio in Tunisia (1914) con Klee e Macke, scoprì nell'acquerello il mezzo espressivo più congeniale, al quale dopo il 1923 si dedicò quasi esclusivamente, raggiungendo felici risultati nel ...
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Pittore, disegnatore, incisore e litografo (Cremona 1777 - Londra 1857). Fu allievo a Milano (dal 1789) di G. Albertolli; nel 1798 si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina; dal 1799 [...] chiese, teatri e ville (opere in gran parte perdute), eseguì due ritratti della regina Vittoria, e paesaggi ad acquerello. Collaborò con lo Wilkins alle Antiquities of Magna Graecia (Londra 1807), con Lord Kingsborough alle Antiquities of Mexico ...
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FISSATIVO (fr. fixatif; sp. fijativo; ted. Fixativ; ingl. fixative)
Carlo Alberto Petrucci
Sostanza atta a proteggere un disegno contro i danni derivanti dallo sfregamento e dall'azione dell'acqua. Un [...] , per fermare un abbozzo su cui si dovrà tornare in seguito. Molti usano, e non a torto, di fissare l'acquerello per proteggerlo dall'umidità e dall'eccessivo disseccamento delle gomme con le quali i colori sono impastati. Il fissativo, anzi, fa ...
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Pittore inglese, nato ad Arnold presso Nottingham il 25 ottobre 1802, morto a Londra il 23 settembre 1828. Emigrato in Francia alla fine del 1816, ebbe i primi insegnamenti a Calais da Luigi Francia. Recatosi [...] e al Louvre copiò i maestri antichi. Sotto la direzione del barone Gros, il Bonington dipinse tanto a olio quanto all'acquerello. Egli si distinse particolarmente per le sue vedute ispirate da schizzi oppure dipinte all'aria aperta, e, indotto dai ...
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ZEZZOS, Alessandro
Pittore, nato a Venezia di padre greco e di madre veneziana il 12 febbraio 1848, morto a Vittorio Veneto nel 1914. Scolaro con L. Nono, G. Favretto e A. Milesi all'Accademia di belle [...] , Roma, e all'estero, a Monaco, a Pietroburgo, a Londra, a Parigi. Espose la prima volta a Torino nell'80 l'acquerello Le rondini. Da allora si presentò assiduamente alle esposizioni: a Milano nell'81 con Mercante di ventagli, Alla predica e Popolane ...
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MICHAŁOWSKI, Piotr
Felix Kopera
Pittore, nato a Cracovia nel 1800, (secondo altri nel 1801), morto il 9 giugno 1855 a Krzysztoforzyce. Subì l'influsso d'A. Orlowski e poi, studiando dal 1832 al 1835 [...] parecchi ritratti equestri di Napoleone. Tornato in Polonia, dipinse ritratti con efficace penetrazione psicologica e si dedicò molto all'acquerello. Opere sue si trovano nei musei nazionali di Cracovia e di Varsavia, nella Galleria d'arte moderna a ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] che opere del G. (le tele Famiglia fiorentina, Festa in chiesa, Testa di giovane donna, Monaca in coro, e gli acquerelli Dopo il vespro, Petrarca nella sua biblioteca) figuravano all'Esposizione nazionale di Palermo del 1891-92 e che Festa in chiesa ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] le qualità migliori del D. si possono cogliere nei bozzetti di genere quasi impressionistico, oltre che in alcuni pastelli e acquerelli di una luminosità calda e vibrante.
Fonti e Bibl.: Catalogo dell'Esposizione naz. di belle arti del 1877 in Napoli ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] I, p. 260; C. Pietrangeli, Il Museo di Roma. Documenti e iconografia, Roma 1971, pp. 169, 187; G. F. Lomonaco, Acquerelli dell'Ottocento. La Società degli acquarellisti a Roma, Roma 1987, p. 122; R. Mammuccari, La Società degli acquarellisti in Roma ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...