GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] modifiche della chiesa: in particolare si devono al G. il cassettonato ligneo e la facciata, documentata in un acquerello di Gonsalvo Carelli (Amirante, 1990, fig. 111) prima della trasformazione attuata da E. Alvino nel 1875-94. Analogamente ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] a un neoclassicismo maturo, ma non ancora severo. Fu anche disegnatore: le sue vedute di Mosca a penna e acquerello non hanno gran valore artistico, ma sono interessanti per il loro valore documentario. Si conoscono di lui pure quattro acqueforti ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] ). Nel 1877, come risulta dal relativo catalogo, presentò alla XIV Esposizione della Società promotrice di belle arti di Napoli l’acquerello Progetto di decorazione della sala d’Ercole, nella reggia di Napoli, secondo i tipi e motivi degli arazzi ivi ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] ripr. in Guderzo, p. 112), un tema romantico in un suggestivo interno architettonico, descritto minuziosamente all’acquerello, con una buona valorizzazione chiaroscurale e luministica. Nel 1855 una commissione dell’Accademia di belle arti di Venezia ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] riprende l'argomento di Amore stanco, con tecnica più consumata, linguaggio mirabilmente fluido e colori sfumati (il più bell'acquerello del De Benedetti). Anche qui marito e amante si identificano, e ritorna, sui biglietti d'amore che fan sognare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di paesaggio, elaborata da Friedrich nel primo decennio del XIX secolo, [...] di Berlino). In quest’ultimo quadro Friedrich rimedita un motivo a lui caro fin dal 1806, quando dipinge all’acquerello una Veduta attraverso la finestra conservata a Vienna, ma l’opera riflette anche l’interesse per il pittore Kersting, stabilitosi ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] , il testo de Il biancospino e di 14 poesie (due delle quali non autografe) e un autoritratto della G. (un acquerello), utilizzato come missiva per la famiglia Orvieto. Per notizie di carattere prevalentemente biografico cfr. A. Orvieto, Un poeta del ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] (nel 1830 era a Roma), in Svizzera e in Germania, ed eseguì per la sua allieva numerosi dipinti, in particolare acquerelli (suoi volumetti di vedute e impressioni sono nella Biblioteca Palatina di Parma).
Nel 1821 il B. fu nominato dall'Accademia di ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] della sua vita, una raccolta di annotazioni registrate anche attraverso schizzi grafici eseguiti a matita, penna, carboncino, sanguigna, acquerello (ripr. in Pieri). Dal Diario si evince la capacità ritrattistica del G. che fu anche pittore. Suoi ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] superba immagine femminile presentata alla Biennale veneziana del 1899. Né si staccano L'angelo azzurro tra i cipressi (1899, acquerello, tempera e oro, Treviso, coll. eredi De Carolis: ibid., p. 139, tav. 8), che svela suggestioni boeckliniane; lo ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...