Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] la sua attività di artista di corte. Abbandonata di necessità la maniera europea di dipingere, imparò dai maestri cinesi a dipingere ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K'ang-hsi ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] l’abitazione dello scultore, risultava domiciliato Aristide Tantardini – verosimilmente il figlio – quando espose nel 1874 a Brera un acquerello.
Nel 1865 fu inaugurato il Monumento a Cavour a Milano, dove l’Italia sedente (nota anche come Storia ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] dal C. un Miracolodi s. Antonio di Padova, ora nella parrocchiale di Fratta Polesine, del quale esiste uno schizzo a penna e acquerello all'Ashmolean Museum di Oxford.
Secondo V. da Canal, il C. avrebbe "lavorato con buon giudizio e di maniera assai ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] che ritrae l'interno di una modesta stanza. Da quell'anno non si hanno più notizie dell'attività del B.; l'acquerello Il bucato (Esposizione di Milano 1906, mostra nazionale di Belle Arti [Al Parco]), attribuito erroneamente al B. (in Thieme-Becker ...
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PASTELLO
Carlo Alberto Petrucci
È la forma più semplice, rapida e immediata della pittura. Si esegue col diretto sfregamento del colore, foggiato in cilindretti, sul piano soggetto. Questi cilindretti, [...] colore, modifica radicalmente il loro modo di comportarsi rispetto alla luce; sicché si ottiene qualche cosa che sta fra l'acquerello e la tempera, senza più il caratteristico vellutato, l'opacità e la vivezza originali. Alcuni colori tendono poi a ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] . Vespignani. Della pala esistono a Faenza, nella Pinacoteca comunale e nella Galleria comunale di arte moderna, due bozzetti, uno ad acquerello e uno a olio, oltre a un disegno quadrettato e alcuni studi alla GNAM, e altri cinque studi in collezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] e di panneggio o, in alternativa, i tracciati duttili e sfumati delle matite rossa e nera, la ricchezza tonale degli acquerelli negli studi di composizione. Anche se si tratta di disegni strumentali, il grado di finitezza cui talvolta sono condotti ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] da cinquecento tavole in rame dell’Orlando furioso (I-VI, Milano 1821-23); e, infine, le centoventi figure ad acquerello della Gerusalemme liberata (Milano 1819).
Fra il 1813 e il 1819 Pistrucci fu altresì protagonista di una grande stagione di ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] Bardonecchia) consueti ed amati. Sempre nel 1902 il C. conobbe un'altra affermazione al Circolo degli artisti torinese con l'acquerello Nebbia e sole in montagna e con l'olio Monte Rosa dalla Valtournanche; in seguito il Circolo ebbe modo di esporre ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] conservati presso il Museo civico di Carpi); cinque di essi sono stati realizzati su pergamena e rifiniti all'acquerello, i rimanenti sono su carta. I disegni con composizioni architettoniche offrono un'eloquente documentazione dell'abilità e della ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...