GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] a Roma s'interruppe a Firenze e nei dintorni, dove il G. si esercitò ulteriormente in vedute al tratto e all'acquerello di paesaggi ed edifici medievali (Paese nei dintorni di Firenze e Fonte a Porta Ovile a Siena, esposti alla Promotrice torinese ...
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Scultore nato a Vienne (Isère), il 17 gennaio 1866. Figlio di un tagliapietre, frequentò dapprima la scuola di Belle Arti di Lione, poi quella di Parigi, ma presto dimenticò i precetti della scuola per [...] 'eau, e la Femme à l'enfant. Nel 1912 eseguì per Vienne il monumento a Michel Servet. I suoi disegni, all'acquerello o no, per la loro abbondanza e qualità occupano un posto importante nella sua attività. In Joseph Bernard, le preoccupazioni tecniche ...
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WALKER, Frederick
Arthur Popham
Pittore, nato a Londra il 26 maggio 1840, morto in Scozia il 4 giugno 1875. Dal 1855 al 1857 studiò presso un architetto; nel 1858 entrò nelle scuole della Royal Academy, [...] nel 1863 il W. espose il suo primo quadro a olio alla Royal Academy e allo stesso anno appartiene uno dei più noti tra i suoi acquerelli: Filippo in chiesa. All'infuori delle illustrazioni, la maggiore e miglior parte della sua opera fu eseguita all ...
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Pittore, nato a Londra il 24 ottobre 1868, morto a Virginia Water, Berkershire, il 9 febbraio 1909. A sedici anni, mentre faceva parte del servizio civile coloniale a Sydney, nella Nuova Galles del Sud, [...] , espose paesaggi romantici, spiagge marine affollate e qualche ritratto. Assai caratteristici sono i ventagli di seta da lui dipinti ad acquerello fra il 1895 e il 1905. Incise anche 37 tavole che, ad eccezione di una, si trovano nella raccolta del ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] rivelò fin dal principio la sua inclinazione verso le discipline scientifiche, oltre che per il disegno e la pittura ad acquerello. Completato brillantemente il ciclo di studi presso il collegio, nel 1829, all’età di quindici anni, si iscrisse al ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] i padri somaschi. In questa città il B. dovette studiare ancora disegno e pittura, ottenendo lusinghieri successi nella pittura ad acquerello e nella grisaille: ma di questa sua attività (così come della futura) in Italia non restano tracce che in ...
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Pittore, nato nel 1750 probabilmente a Ruabon (Paese di Galles del nord), morto il 24 dicembre 1824 a Wrexham (contea di Denbigh). Dal 1768 fu allievo a Londra di Beniamin West; espose per la prima volta [...] nel 1865. Il D. è rimasto celebre solo per i suoi numerosi ritratti morbidi e delicati, nella maggior parte ad acquerello, o a matita, tinteggiati leggermente, in cui il carattere del personaggio ritrattato è colto con fine e penetrante acume. Il ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] del Comune di Ferrara del 1835 lo indica già "fuori di patria" (Torresi, 1995, p. 59) e un disegno acquerellato con Trinità dei Monti (Roma, Gabinetto comunale delle stampe) è datato 1837. Probabilmente a questo primo periodo romano risale anche la ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] dal 1890 circa nella stima dei contemporanei col mutare del gusto e si ridusse a vivere dipingendo a olio e ad acquerello copie grandi e piccole del Cenacolo vinciano e di classiche tele, a lui richieste in continuazione e ben pagate dall'estero ...
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Pittore ungherese, nato nei primi giorni del febbraio 1810 a Márkosfalva, morto a Budapest il 22 febbraio 1898. Dotato di precocissimo talento, si formò prima da sé, disegnando dal vero e copiando incisioni; [...] la posa della prima pietra del Ponte delle catene, e molti ritratti (1864, Budapest, Galleria storica del ritratto; bozzetto in acquerello nel Museo civico). Fu uno dei fondatori della Società di belle arti del regno e dal 1839 membro dell'Accademia ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...