CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] 1969, pp. 64 s.; La Galleria dell'Accad. di Belle Arti in Napoli, Napoli 1971, pp. 103-105, fig. 33, tavv. XXX-XXXIV; R. Cioffi, Oli e acquerelli di G. C., Caserta 1974 (catal. d. mostra a Capua); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 591 s. ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] (1841). Inoltre, nella collezione del dott. Nocca a Pavia si conservano una sessantina di disegni, schizzi e acquerelli relativi alla Certosa.
Nonostante la scarsa novità compositiva e ritmica dei dipinti, può essere confermato l'unanime giudizio ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] riaffiora l'estro umoristico (il condannato a morte è infatti un pollo, raffigurato mentre fugge attraverso una cucina). Numerosi acquerelli, riproducenti di preferenza scene di vita milanese, e bianchi e neri, per i quali asseriva di servirsi del ...
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Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] del corpo umano.
Dalla Germania ai Paesi Bassi, da Venezia a Roma, Dürer viaggia molto e annota ciò che vede in acquerelli vivaci. È affascinato soprattutto dall'Italia, dove compie due viaggi: studia le opere di Mantegna, di Leonardo, e apprezza il ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] alpestri tradiscono una disponibilità romantica, legata a suggestioni oltremontane. La tendenza oggettivante del C. emerge anche negli acquerelli con Lo studio (o Il proprio atelier) e con Interni del duomo di Grado, di una evidenza fotografica ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] molto importante che segnò una svolta nella sua produzione artistica: la conquista del colore. Cominciò a dipingere soprattutto acquerelli e dal 1918 quadri a olio; le sue opere precedenti consistono infatti in disegni e incisioni. Tutte queste ...
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PRATT, Hugo
Gabriella Nisticò
PRATT, Hugo (propr. Ugo Eugenio)
Disegnatore e sceneggiatore di fumetti, nato a Rimini il 15 giugno 1927, morto a Grandvaux, presso Losanna, il 20 agosto 1995. Dall'inizio [...] Tutto ricominciò con un'estate indiana (1986), testi di P. e disegni del giovane M. Manara. Le tavole, i disegni e gli acquerelli di P. sono stati esposti in tutto il mondo, a partire dalla grande mostra di Parigi nel 1987 fino a quella, postuma, di ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] in data 25 nov. 1864 e ottenere risultati lusinghieri nel corso triennale: il primo anno, impegnandosi in disegni e acquerelli di vari monumenti, ottenne il primo premio al concorso annuale di incoraggiamento riservato agli studenti; quindi, nei due ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] mostra, anche se non era nuovo al paesaggio (Il porto diRipetta, 1880, Roma, Museo di Palazzo Venezia) o all'acquerello (acquerelli del B. son citati nel 1854 da Bernardo Celentano nel suo diario: L. Celentano, B. Celentano,due settennii nellapittura ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] ), Paris 1955; E. Lavagnino, L'arte moderna, II, Torino 1956, pp. 873-878 e passim; [E. Piceni], B. e Parigi,acquerelli e disegni (catal.), Firenze 1959; R. Sitti, B. al Palazzodei Diamanti, Ferrara 1960; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia,1785 ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...