DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] . dedicò uno dei pochi quadri oggi visibili: Luminaria sul corso di porta Venezia la sera dell'8 giugno 1859, che, con l'acquerello Il coperto del Figini, si trova al Museo civico di Milano.
Tra il 1861 ed il 1866 lavorò come capodisegnatore presso l ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in Roma il 12 febbraio 1821, morto ivi il 20 gennaio 1908. Studiò presso l'accademia di S. Luca ed esordì come scultore eseguendo statue di tipo accademico (Saffo, Ruth, Alessandro che doma [...] si accorse che l'arte si rinnovava intorno a lui. In tarda età tentò di esprimere qualche fresca impressione in alcuni acquerelli, ma era troppo tardi. La sua pittura non poteva rappresentare nell'ansiosa vita moderna che un placido riflesso di altri ...
Leggi Tutto
CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] artisti ed amici (Kopf, 1899).
Il C. all'inizio si era servito della tecnica ad olio, ma ben presto passò all'acquerello, che gli fu più congeniale e che gli permise di raggiungere ottimi risultati, oltre a un notevole successo di mercato per le sue ...
Leggi Tutto
Letterato, nato ad Albuzzano, Pavia, il 2 agosto 1886; sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia.
Collaboratore del Corriere della sera, finissimo elzevirista, i suoi scritti di critica sono felici [...] alle cose, ivi 1924; Testimonianze cattoliche, Pavia 1929; Invito in Terrasanta, ivi 1937; Notizie di poeti, Firenze 1942; Acquerelli, Brescia 1950; I frammenti del sabato, Milano 1952. È uno dei più sensibili interpreti del Manzoni (Il dono del ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Torino nel maggio 1820, morto ivi nel 1897. Allievo dell'accademia Albertina, ove G.B. Biscarra era maestro di figura, si dedicò poi alla pittura di paesaggio, avendo consigli da Massimo [...] Val d'Aosta; anche se poi il B. eseguiva paesaggi piuttosto idealizzati e li animava di figurine generistiche. Fece anche acquerelli ed acqueforti; e fu maestro di disegno di quasi tutti i principi di casa Savoia. Opere sue si conservano specialmente ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore (Parigi 1879 - ivi 1953), di padre cubano e di madre francese. Tra le personalità più significative e sconcertanti della prima avanguardia, iniziò a dipingere alla maniera impressionista, [...] A. Stieglitz. Di questo periodo, notevole Udnie (Parigi, Musée d'art moderne). Con Voilà la fille née sans mère (1916-17, acquerelli e disegni) iniziò la fase ispirata alle macchine. Dal 1919 con T. Tzara a Parigi fu tra gli animatori del dadaismo ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] teorizza la ''nuova arte nucleare mistica'', che troverà ulteriori sviluppi nel Manifesto dell'antimateria. L'anno successivo realizza acquerelli per la Divina Commedia e più tardi illustra l'Apocalisse (1960). Nel 1963 pubblica Le mythe tragique de ...
Leggi Tutto
MATISSE, Hehri
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Le Cateau il 31 dicembre 1869. Allievo di G. Moreau, espose per la prima volta al champ-de-Mars nel 1896. Le mostre personali tenute a Parigi [...] M. sta a sé. Sottile sinfonista, egli dipinge con toni puri e freschi, disposti direttamente sulla tela bianca, come acquerelli, senza lavorare l'impasto. La vivace freschezza, il disegno ellittico, la noncuranza della forma, l'amore di alcuni motivi ...
Leggi Tutto
MAUVE, Anton
G. I. Hoogewerff
Pittore e incisore, nato a Zaandam (Olanda) il 18 settembre 1838, morto ad Arnhem il 5 febbraio 1888. Fu uno dei maestri principali e anzi uno dei fondatori della cosiddetta [...] si caratterizzano per una tonalità grigio-bionda, semplice e pacata. Questa tavolozza smorzata distingue anche i suoi numerosi acquerelli. Seppe esprimere come pochi i valori della luce fusa, argentea, autunnale. Esiste di lui anche qualche ritratto ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] quella natalizia della Società per artisti e patriottica di Milano (1889), dove presentò circa venti lavori, tra olii e acquerelli, realizzati in anni precedenti, la Permanente milanese e la Promotrice torinese (1890).
Nel 1890 il G. si iscrisse al ...
Leggi Tutto
acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...