Pittore e illustratore. Nato a Tolosa il 22 ottobre 1882, ha studiato a Parigi con J. P. Laurens. Esordì nei Salons del 1904 e del 1905 con alcuni ritratti. Trasferitosi a Londra (nel 1912 fu naturalizzato [...] ), per la storia di Sindbad il marinaio (1914), per The Kingdom of the Pearl (1920). La sua ariosa tecnica all'acquerello, che armonizza colori teneri e trasparenti con un tocco fluidissimo, non è immune da tendenze preraffaellite e ostenta ricordi ...
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Pittore e poeta italiano (Riva del Garda 1894 - Firenze 1965). Dopo gli studî a Rovereto visse a Firenze, partecipe attivo del movimento futurista insieme all'amico e conterraneo F. Depero. Dal 1942 insegnò [...] nel liceo artistico di Roma. Dalle premesse futuriste, si orientò verso la pittura di P. Cézanne, soprattutto in numerosi acquerelli. Sue opere nel museo di Riva del Garda, dove nel 2012 la galleria civica “Giovanni Segantini” ha ospitato una ...
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OPPENHEIM, Meret
Alexandra Andresen
Pittrice e scultrice svizzera, nata a Berlino il 6 ottobre 1913, morta a Basilea il 15 novembre 1985. Trascorsa l'infanzia in Svizzera e in Germania, frequentò la [...] Kunstgewerbeschule di Basilea (1929-30), interessandosi alle teorie psicanalitiche di C.G. Jung e dipingendo i suoi primi acquerelli (Immagine votiva, 1931) ispirati a P. Klee e alcuni disegni-collages con predilezione per le immagini archetipe dell' ...
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Pittore (Leopoli 1823 - Cracovia 1894). Studiò a Vienna presso J. Danhauser e Fr. von Amerling; fu poi a Parigi, dove frequentò lo studio di L. Cogniet. Fu soprattutto ritrattista (ritratti del generale [...] , Cracovia, Museo Nazionale; del maresciallo Pélissier, 1857, Versailles, Museo; ecc.); ma dipinse anche quadri storici d'intonazione romantica e, più interessanti, studî di paesaggio, acquerelli e disegni rappresentanti tipi di contadini polacchi. ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] tessitrice; rimase celibe e dedicò tutta la sua vita all’arte e al collezionismo.
Artista eclettico, realizzò dipinti, disegni, acquerelli, incisioni, dipingendo anche ceramiche e arazzi con succo d’erbe (De Santi - Donati, 2001, pp. 32-82). Nei suoi ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] , si rivolse interamente allo studio dell'arte italiana dal Duecento al Seicento, collezionando e copiando (ricalchi, disegni e acquerelli poi tradotti in album litografici, 1852-65) pitture e mosaici. Dal 1843 fu curatore del Wallraf-Richartz Museum ...
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RAVIER, Auguste
Y. Obriot
Pittore, nato a Lione il 4 maggio 1814, morto a Morestel il 26 giugno 1894. Dopo un breve soggiorno a Parigi alla scuola di belle arti, tornò a Lione; per consiglio del Corot, [...] gli effetti della luce secondo l'ora e la stagione. Abbandonò piuttosto presto la pittura a olio per l'acquerello, variando instancabilmente i procedimenti e variando una tecnica che, nelle sue ricerche, è assai vicina a quella degl'impressionisti ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] Cino B., Torino 1950; G. Fiocco, in XXV Biennale di Venezia (catal.), Venezia 1950, pp. 84 s.; J. Dragone Conti, Cino B. e l'acquerello, Torino 1951; A. Dragone, Cino B. pittore, in L'Arte, LIII (1952-53), pp. 77-94 (con bibl.); E. Lavagnino, L'arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Turner rivela precocemente il suo straordinario talento nella pittura paesaggistica, [...] nella città natale, frequentando la Royal Academy, cui viene ammesso all’età di quattordici anni. All’inizio si afferma eseguendo acquerelli e disegni del genere topografico con vedute della campagna inglese e del Galles.
Nel 1794 insieme all’amico e ...
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Nata a Trieste da Girolamo B., ex re di Vestfalia, e da Caterina del Württemberg, il 27 maggio 1820, morta a Parigi il 2 gennaio 1904. Fu educata a Roma, a Firenze, alla corte del Württemberg; dimostrò [...] un fine gusto per le lettere e le arti, per la pittura specialmente; più tardi espose i suoi acquerelli e le sue acqueforti al Salon parigino e n'ebbe larghe lodi e non cortigiane. Fallito, in seguito all'affare di Boulogne, il matrimonio con il ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...