CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] da disegni eseguiti a Roma negli anni giovanili. Tra il 1741 e il 1744 il C. produsse una serie di trentuno acqueforti (insieme con altre tre che si conoscono in tirature uniche), tutte contraddistinte da un ritorno alla luminosità dei suoi primi ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] p. 219) e decise di lasciare Milano. A novembre del 1865 si trasferì a Parigi, dove proseguì la produzione di acqueforti e dipinse molto. Ricordiamo la serie di bozzetti per due quadri che intendeva presentare all'esposizione parigina del 1866: Dante ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] 1934 e 1936; Proverbi, ibid. 1937; Testa, ibid. 1939; Eclisse, ibid. 1940 e 1943; Epigrammi 1938, Milano 1942; seconda ediz. con acqueforti di R. Bellucci, Gubbio 1971; Il libro del forestiero (1930-1942), Roma 1945 e Milano 1946; Post-scriptum nella ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] figure umane, accortamente dislocate) costituiscono uno degli episodi degni di nota della grafica dell'800 in Lombardia.
Tra le acqueforti del B. (la Mezzetti ne cataloga 11, ma esse dovettero essere di più) possono essere ricordate: Rovine all'Isola ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] , come nel concitato romantico Tramonto, 1896(Torino, Galleria d'arte moderna), a lungo elaborato.
Di lui si conoscono cinque acqueforti, tratte dai propri quadri (oltre le citate: A fiume morto,1870; Inprimavera,1872; Presso Utrecht,1874). Trattò la ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] dando vita a mostri e figure, Baj si cimentò nell’illustrazione del De rerum natura di Lucrezio (le 36 acqueforti furono pubblicate in volume, nel 1958, dalla galleria Schwarz). Tale impegno si rivelò occasione per approdare a nuove riflessioni ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] dando inizio a una serie di opere condotte in collaborazione con artisti (si ricordi almeno Il povero Turati, con due acqueforti di Renato Guttuso, Verona 1966).
A consolidare la fama di Chiara come maestro della misura breve provvide «Mi fo coragio ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] anche in formato maggiore e la sua brillante abilità pittorica, presto tuttavia trascurata per dedicarsi solo all'incisione. Esclusivamente acqueforti e disegni il D. eseguì nei dieci anni che visse in Francia.
Partì nel 1639 per Parigi, al seguito ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] , e che divenne suo mecenate, raccogliendo nella propria collezione oltre sessanta sue opere. Nel 1915 partecipò con le acqueforti alla Mostra dell'incisione italiana, alla Permanente di Milano, all'Internazionale di Roma e all'Esposizione di San ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] aulica e paludata, di tipo carducciano o dannunziano. Nel volume di versi, diviso in tre libri (Commedia, Acqueforti e Non commedia), si avverte l'influsso di un realismo scapigliato che giustifica alcuni atteggiamenti irriverenti e provocatori, di ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...