PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] degli Uffizi nel 1917.
Nel 1875 all’Esposizione romagnola di Faenza si aggiudicò due medaglie per una serie di disegni e acqueforti (De Santi - Donati, 2001, pp. 34 s. e note 65-66); tre anni dopo (1878) fu presente all’Esposizione universale di ...
Leggi Tutto
DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] 192.6 e sono riprodotti in E. D. silografo, 1930), l'acquaforte (Vecchia Torino, cartella di 12 xilografie, litografie e acqueforti, Torino, ed. l'Impronta, 1928, in collab. con M. Boglione) e la puntasecca (Africa di Varigotti, 4 incisioni del 1929 ...
Leggi Tutto
Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] di confine tra interno ed esterno o tra spazio naturale e spazio urbano.
La tecnica
Diversamente dagli acquerelli e dalle acqueforti che colpiscono per la loro immediatezza, i suoi quadri pur così realistici non sempre riproducono una scena per come ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] un breve periodo è direttore del Prado. La spietata denuncia degli orrori del fascismo e della guerra che impronta le violente acqueforti che illustrano il poemetto Sueño y mentira de Franco, raggiunge i toni più alti del dramma in Guernica (ora nel ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] a partecipare a una mostra promossa a Napoli dal Comitato nazionale artistico giovanile (Castelsantangelo, Il pozzo delle prigioni, acqueforti) e nel 1913 ad aderire alla Secessione romana. Per la I Mostra del gruppo al Palazzo delle Esposizioni fu ...
Leggi Tutto
DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] di risonanze pascoliane e non insensibile al preraffaellismo di G. Costa.
Più cospicuo il corpus grafico di questi anni, consistente in sei acqueforti (1897-1903) e in numerose xilografie con le quali, nel filone di Arts and crafts di W. Morris e J ...
Leggi Tutto
POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] proponeva un «ritorno all’umano». Fra il 1949 e il 1953 scrisse anche i versi di Emblemi (in ed. limitata, con acqueforti di R. Biason, Milano 1977; poi, per cura del figlio Tommaso, Napoli 2000), dedicandosi al terzo romanzo, Il nuovo corso, uscito ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] seguono la sua evoluzione stilistica e ne rivelano la straordinaria fantasia e la vena satirica. Più limitata la produzione incisoria: tra le acqueforti ricordiamo i ventiquattro Scherzi e i dieci Capricci, di data incerta, e vari soggetti religiosi. ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Agnieszka Piotrkowczykówna, anch'essa pittrice e aiuto del marito, figlia di un libraio ed editore di Cracovia. Il D. eseguì acqueforti per illustrare i libri pubblicati dal suocero. Nel 1620 il re concesse al D. e a un suo cognato, fratello della ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] che aveva inventato la nuova tecnica à lavis, più morbida e libera – a indurre Palmieri alla realizzazione di quattro acqueforti à lavis: L’occupation champêtre, L’amour maternel, Le repos du berger, La veille laborieuse. Al periodo parigino risale ...
Leggi Tutto
acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...