LHERMITTE, Léon
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e incisore, nato il 31 luglio 1844 a Mont-Saint-Père (Aisne), morto il 27 luglio 1925 a Parigi. Espose per la prima volta al Salon nel 1864 (Le [...] e il Vino (1885). Le sue insigni qualità di disegnatore si riscontrano anche in bellissimi carboncini e in alcune acqueforti segnate con un bulino severo e pittoresco.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.). Inoltre: F ...
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Acquafortista, nato a Mantova nel 1893. Ha pubblicato una serie d'incisioni di Parigi, una di Venezia, una di Firenze, una di Napoli e una di Milano; si è dedicato anche alla litografia. In genere le sue [...] essendo minutamente descritti.
Bibl.: G. Pacchioni, Incisori italiani contemporanei: A. C., in Emporium, I, IV (1921), pp. 349-63; P. Torriani, ibid., LXIII (1926), pp. 131-32; R. Pacini, Le acqueforti di A.C., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 225-41. ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] , di Rouen, di Dieppe, sono ampie e delicate. Dipinse anche alcuni ritratti e molti acquerelli, ed eseguì anche acqueforti e litografie. Dopo il 1885 condivise con i neoimpressionisti la tecnica divisionista e la ricerca di unità compositiva tramite ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bevagna nel 1602, morì a Roma nel 1649. A Roma studiò alla scuola del Domenichino; acquistò ben presto fama, e fu benvoluto dal papa Urbano VIII: vi lavorò nei palazzi Rospigliosi, [...] , nella Pinacoteca comunale; un suo quadro è a Spello, nella chiesa di San Lorenzo. Se ne conoscono due acqueforti. Corretto disegnatore e abile costruttore di scene, il C. rimase ligio ai precetti degli eclettici bolognesi: nei suoi dipinti ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Negli anni romani Passerotti dovette dedicarsi al «gran studio nel disegno» (R. Borghini, Il Riposo, 1584, 1967, p. 566) e alle acqueforti: è recente la proposta di restituire a lui, almeno in parte, il taccuino di disegni dall’antico, già riferito a ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] Le Arti plastiche, 1º genn. 1925, p. 1) che in quegli anni risiedeva a Francoforte: dai suoi quadri il C. incise 33 acqueforti (Carrà, 1923, p. 11).
Al 1909 risalgono i primi dipinti a tempera e verso il 1912 cominciò a dedicarsi alla pittura ad olio ...
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CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] a Parigi nel 1902. All'Esposizione di Firenze del 1896-97 per il cinquantenario della Società di belle arti espose le acqueforti G. Verdi,Riproduzioni di quadri e Originali.Nel 1898, dopo la nascita del figlio Luigi, futuro scenografo e pittore, si ...
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Incisore, nato a Londra intomo al 1742-43, morto ivi il 10 settembre 1822. Fu allievo di G. B. Cipriani. Ottenne nel 1757 il premio della Società delle arti ed espose alle mostre della società degli artisti. [...] di Devonshire, conosciuti col titolo di Liber veritatis (1777; più tardi seguì un volume supplementare); infine, un volume di acqueforti da disegni del suo maestro G. B. Cipriani.
La sua fama è dovuta alla straordinaria finezza ed accuratezza della ...
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Pittore e incisore, nato a Trento il 17 febbraio 1887. Studiò pittura all'Accademia di Venezia sotto il Ciardi, visse qualche tempo in Baviera, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Vienna, [...] di gusto, severa coscienziosità di ricerca e corretta precisione di segno sono le sue doti più eminenti. Fra le numerose sue acqueforti - dal 1908 in poi - la serie dei Pianeti palesa a pieno la personalità dell'artista. I libri con le copertine da ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , pp. 810-818; G. Fiocco, La pittura venez. del Seicento e del Settecento, Verona 1929, pp. 44 s.; A. Calabi, Le acqueforti di G. D., in Die graphischen Künste, I (1936), pp. 25-40; M. Dobroklonskij, Risunok D. Sud Parisa (Ilgiudizio di Paride), in ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...