Pittore russo (Ruza 1864 - Mosca 1910), del gruppo degli "Ambulanti". Noto soprattutto come autore di quadri e studî della vita e delle lotte dei contadini (Una ribellione in campagna, 1889; In viaggio: [...] la morte dell'emigrante, 1889; Lo sciopero, 1903) e per una serie di quadri storici (La marcia dei Moscoviti, 1903). Illustrò con acqueforti opere di Puškin, Lermontov e Gogol´. ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] alberi secolari e delle rocce) o di sole architetture. Ad essi si affianca la serie delle xilografie e delle acqueforti. Nulla rimane oggi dell'opera architettonica dell'Altdorfer. Gli è anche attribuita una serie frammentaria di affreschi, già nel ...
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Disegnatore e incisore (Proskurov, od. Chmel´nickij, 1886 - Leningrado 1962); studiò in Italia e Germania e diresse la sezione disegni dell'Ermitage (1918-30). Buon conoscitore dell'arte antica e moderna, [...] è soprattutto noto come autore di ritratti in litografia (N. E. Radlov, B. M. Kustodiev, Lenin, Stalin, Molotov, E. E. Lansere). Eseguì anche paesaggi e acqueforti. ...
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VEGETTI, Enrico
Alfredo PETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] di prospettiva. Viaggiò molto all'estero ed empì i suoi taccuini di appunti, che poi fissò sul rame. Le sue acqueforti hanno precisamente la freschezza ed immediatezza delle note di viaggio. Molte di esse anzi sono rapide annotazioni della forma di ...
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Pittore e acquafortista olandese, nato all'Aia íl 25 gennaio 1864 e scolaro di S. Witsen l'amico di Josef Israels. I suoi viaggi a Costantinopoli, in Egitto, in Turchia, nel Hindostan e in Russia, gli [...] offrirono soggetti per numerosi disegni, litografie, e soprattutto per le sue acqueforti (Taj Mahal, ecc.), di un'ampiezza luminosa, d'una tecnica originale, mossa, leggiera, sagacissima, che s'ispira a Rembrandt e ricorda anche Whistler. I suoi ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1622 circa - Venezia 1678), allievo di N. Berchem; soggiornò a Parigi (1650) e a Roma (1674-1678). Dipinse paesaggi italiani, scene popolari con sfondi di rovine romane, ricercando [...] effetti di atmosfera limpida e chiara derivati da Asselijn e Potter. Sue opere nei maggiori musei europei. Si hanno di lui numerosi disegni e circa cinquanta acqueforti. ...
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MARIN, John
Corrado MALTESE
Pittore, nato a Rutherford (New Jersey) nel 1870. Dopo esser stato per quattro anni a disegnare presso un architetto e aver frequentato varie scuole a Philadelphia, New York, [...] volentieri all'acquerello, nel 1905 si recò in Francia, dove visse fino al 1911. Mentre all'inizio aveva seguito nelle acqueforti lo stile di Whistler e negli olî quello di Monet, verso il 1908 M. cominciò ad adottare una visione propria nella ...
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Pittore (Norwich 1768 - ivi 1821). Autodidatta, si formò studiando le opere di R. Wilson, di Th. Gainsborough e dei paesisti olandesi, particolarmente di M. Hobbema. Fondò nel 1803 la Norwich Society che [...] esposizioni annuali; intorno a lui si formò la cosiddetta scuola di Norwich, volta a trasformare in senso naturalistico il paesaggio idealizzato tradizionale. Eseguì anche acqueforti. Anche il figlio John (1794-1842), detto il Giovane, fu paesista. ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] della chiesa di S. Stefano Maggiore. Il D. fu incisore attivo dal 1665 al 1712 circa e realizzò oltre 125 incisioni - acqueforti e bulini - molte delle quali non datate e tutte firmate con nome e cognome; Fússli ne ricorda due; Boffito (1922, p ...
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Pittore (Comines 1825 - Bruxelles 1870). Allievo di F.-J. Navez e di J.-B. van Eycken, dipinse qualche quadro storico (Morte di Carlo V, 1860), ma trattò soprattutto soggetti di genere, prediligendo quelli [...] che ha accenti umanitarî, come quello di C. Meunier. L'esempio di G. Coubert influì sul suo orientamento artistico. Eseguì anche acqueforti e litografie; disegnò cartoni per le vetrate di S. Gudula e per gli affreschi delle Halles a Bru x elles (Le ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...