DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Agnieszka Piotrkowczykówna, anch'essa pittrice e aiuto del marito, figlia di un libraio ed editore di Cracovia. Il D. eseguì acqueforti per illustrare i libri pubblicati dal suocero. Nel 1620 il re concesse al D. e a un suo cognato, fratello della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] di Carlo VI, re di Boemia e di Ungheria. Nel Markgräfliches Opernhaus di Bayreuth (1748), Giuseppe si ispira a due acqueforti dello zio Francesco – pubblicate verso il 1700 e originariamente destinate a Vienna – e al contrario di Alessandro si mostra ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] che aveva inventato la nuova tecnica à lavis, più morbida e libera – a indurre Palmieri alla realizzazione di quattro acqueforti à lavis: L’occupation champêtre, L’amour maternel, Le repos du berger, La veille laborieuse. Al periodo parigino risale ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] ottenuta dall'imperatore. In ringraziamento per i favori ottenuti, il Dürer regalò al B. e al suo segretario varie acqueforti, fra cui la famosa Melancholey,e approntò un ritratto a carbone del B., insieme alla riproduzione dello stemma nobiliare ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] di Michelangelo Buonarroti disegnata ed incisa da Giuseppe Ignazio Rossi architetto fiorentino (Firenze 1739). Nel 1744 eseguì due acqueforti per La scelta di XXIV vedute delle principali contrade, piazze, chiese e palazzi della città di Firenze ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] B. fu anche incisore: siglate "P.P.B.C." (Pietro Paolo Bonzi Cortonese), si hanno di lui alcune acqueforti, di influenza bolognese-carraccesca, che avrebbero potuto costituire una base per una più rapida comprensione stilistica dell'artista; alcune ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] , allestita su disegno di Bernardo Buontalenti con le indicazioni sceniche del compositore Giovanni de’ Bardi), firmando le seguenti acqueforti: II Intermedio. La Contesa tra le Muse e le Pieridi, firmata e datata 1592; IV Intermedio. La profezia ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di pittore. Il nucleo più consistente di sue opere, specie disegni, ma anche tele di diverse dimentioni, cartoni dipinti, studi, acqueforti, è conservato presso la Galleria civica d'arte moderna di Torino per dono del figlio Ruy (1931).
Il cospicuo ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] e intendenti stranieri (Modesti, 2010, passim).
Sul finire degli anni Venti fu impegnato da Smith nell’esecuzione di acqueforti derivate da dipinti di Canaletto: il Prospectus Magni Canalis Venetiarum, pubblicato nel 1735 (Levey, 1962; Le prospettive ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] - Donna con bimbi, Viandante con bastone, anfora e cane, Viandante zoppo con cappello, Straccione - ispirati alle acqueforti di Callot della serie Gueux et mendiants (Banzato). La dipendenza da modelli callottiani è stata anche riscontrata nelle otto ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...