JACQUE, Charles
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 maggio 1813, ivi morto il 7 maggio 1894. Molto note le numerose acqueforti e i dipinti. Amico del Millet e di tutto [...] il gruppo di Barbizon, dipinse con una maniera grassa e larga soggetti tratti dalla vita degli animali domestici: stalle, pollai, porcili (Grande gregge, 1888). Come il Daubigny e il Millet, trattò anche ...
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Pittore statunitense (n. Salem, Massachusetts, 1862 - m. 1951); dipinse ritratti e paesaggi in tonalità chiare e luminose; trattò anche la pittura decorativa e furono assai note le sue acqueforti d'uccelli [...] selvatici ...
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Pittore (Danzica 1726 - Berlino 1801). Allievo di C. B. Rode, dipinse con vivace realismo, non senza influenze francesi e olandesi, scene familiari e di vita berlinese. Lasciò oltre duemila acqueforti [...] e molti disegni; illustrò varî libri ...
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Pittore e incisore (Milano 1848 - ivi 1895). Allievo di E. Pagliano, coltivò soprattutto la pittura di paesaggio (tema preferito le Alpi e Prealpi lombarde), ma dipinse anche ritratti e incise acqueforti. [...] Sue opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano e di Roma ...
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Pittore e incisore (Nervesa, Treviso, 1700 - Venezia 1778). Seguace di S. Ricci (tele mitologiche nel castello di Moschen, Germania; dipinti nell'Archivio dei Carmini a Venezia), incise notevoli serie [...] di acqueforti (Le arti che vanno per via nella città di Venezia, 1753) e diede i disegni per numerose edizioni di classici (Dante, Petrarca, Ariosto). ...
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Scrittore e incisore, nato a Penicuik (Edimburgo) il 10 dicembre 1728, morto a Eldin il 10 maggio 1812. Fu un incisore non professionista le cui acqueforti (poco più di un centinaio) sono oggi considerate [...] tra le più importanti prodotte in Inghilterra tra la fine del '700 e il principio dell'800. Fattosi sulle stampe di Claude e di Zeeman, con una ricerca accurata della composizione e un sentimento del paesaggio ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1863 - Livry-Gargan, Seine-et-Oise, 1951). Subì l'influsso di F. Rops, presso il quale si perfezionò nelle tecniche dell'incisione. Prediligendo temi della Parigi notturna, [...] eseguì acqueforti, litografie, illustrazioni, ecc.; collaborò a Le courrier français, Gil Blas, Cocorico, ecc. ...
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Incisore, pittore e scrittore (Amsterdam 1874 - San Domenico di Fiesole 1950). Autodidatta, si stabilì a Firenze dopo aver soggiornato a Haarlem e a Roma. Visitò più volte le Indie orientali, illustrandone [...] la civiltà nelle sue acqueforti e silografie. Scrisse libri su Bali e Lombok, sulle Città sante dell'Indostan inglese (1924) e sull'isola di Timor. Raccolse importanti collezioni artistiche ed etnografiche, in parte passate con le sue incisioni nel ...
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Pittore (Firenze 1883 - Roma 1925). A Firenze, dopo una prima formazione come artigiano, frequentò la scuola libera del nudo all'Accademia. In contatto con A. De Carolis, dal 1903 al 1906 collaborò, con [...] xilografie e acqueforti di vaga ispirazione liberty, alle riviste Leonardo e Hermes; nel 1910 si stabilì a Roma. Dipinse vedute, ritratti e, dopo il 1920, scene di vita familiare, definiti da tonalità leggere, orchestrate su gamme grigio argentee, ...
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ABLONDI, Angelo
Alfredo Petrucci
Nacque a Casalmaggiore il 12 dic. 1891. Pittore, ma soprattutto incisore, partecipò, per invito, alla XVI e alla XVII Biennale di Venezia (1928 e 1930), nonché alla [...] il 13 dic. 1934.
Fonti e Bibl.: Arch. storico d'arte contemporanea della Biennale di Venezia, sub voce; A. Petrucci, Acqueforti di Sanzio Giovanelli, San Benedetto del Tronto 1959, p. 2; A. M. Comanducci. Diz. illustrato dei pittori e incisori ital ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...