FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] saline e del porto di Terracina, del porto di Fiumicino, il restauro degli antichi acquedotti che portavano l'acqua a Roma e la realizzazione del nuovo acquedotto del lago di Bracciano. È probabile che il F. abbia seguito il fratello affiancandolo ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] 1839 e il 1841 realizzò la strada del Semmering e nel 1841 fu tra i direttori dei lavori per la costruzione dell'acquedotto "Kaiser Ferdinand" a Vienna.
Fin dal 1836 il F. si era dedicato anche alla costruzione delle prime strade ferrate dell'Impero ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] fra Assisi e Santa Maria degli Angeli, e l'altra - ben piú importante e difficile - della costruzione ex novo di un acquedotto che ovviasse una volta per tutte alla grave penuria di acqua in Santa Maria degli Angeli, causa di profondi disagi per i ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] del Consiglio provinciale di Messina.
In quegli anni condusse una campagna perché fosse costruito a Messina un nuovo acquedotto: fu pertanto costituito un collegio arbitrale per dirimere alcune controversie in cui era parte in causa il Comune ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] pp. 129-138). Essi riguardano, tra l'altro, la fondazione di Catania, l'anfiteatro, la naumachia, l'ippodromo, l'acquedotto, gli archi, il tempio di Cerere.
La novità del B. (merito indubbio dell'abitudine all'indagine naturale) sembra senz'altro ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] che mantenne dal '27 al '36, le commissioni affidate dal Comune di Venezia nel 1928 e '29 per la realizzazione di un acquedotto e di una scuola elementare per 450 alunni a Pellestrina, e la trasformazione degli edifici pubblici di Favaro Veneto e di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] stesso anno sopraintese alla "fabrica nova" di Tor Pia (Lanciani, IV, 1912).
Nel maggio 1571 fece il progetto per un nuovo acquedotto per portare a Roma l'acqua del Salone (Acqua Vergine) e per un gruppo di nuove fontane, eseguite da Giacomo Della ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] da Matteo Rosselli con un intervento che fu ritenuto miracoloso da Francesco Milizia (1781). Dal 1780 e 1789 si occupò dell’acquedotto della villa e del viale che la univa al piazzale di porta Romana.
Dal 1771 al 1778 fu incaricato di trasformare ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] il G. ricoprì la carica di pro-sindaco di Canicattì, realizzando una serie di opere pubbliche, tra cui l'acquedotto che approvvigionava finalmente la popolazione di acqua potabile. Il vasto consenso acquisito agevolò la sua elezione a deputato per il ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] alla concessione livellaria da parte del vicario arcivescovile nei confronti di Ostasio di mulini idraulici sul fiume Acquedotto. Sempre nel 1434 inoltre, su richiesta del prefetto generale dell’Ordine dei camaldolesi Ambrogio Traversari, Ostasio ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....