D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] Di Crollalanza ecc.). In questo contesto egli fu membro, tra l'altro, del consiglio di amministrazione dell'Ente acquedotto pugliese, come rappresentante della Basilicata.
Nel marzo 1926 il V congresso provinciale, dei fasci della Basilicata proclamò ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] a diventare museo.
Tra il 1858 e il 1863 realizzò La fontana della ninfa Aurisina, evocante la costruzione del secondo acquedotto triestino, e Il taglio dell'istmo di Suez, a cui si aggiunsero le allegorie del Canto, dell'Armonia, della Danza ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] ; De sede propria numorum ANIDY inscriptorum, ecc.; pare inoltre che fosse di un certo rilievo una memoria sull'acquedotto campano). Sola pubblicata fu la Dissertazione esegetica intorno alle origini e al sistema della sacra architettura presso i ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] , dove, verosimilmente prima del vescovato spoletino, sarebbe stato governatore pontificio e dove avrebbe promosso la costruzione di quell'acquedotto, convogliante nella città le acque del Nera, che dal suo nome sarebbe stato chiamato "Acqua Bardesca ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] di Faenza, e C. Boncompagni, arcivescovo di Ravenna. Nel giugno 1583 diede inizio ai lavori per la costruzione dell'acquedotto di Faenza. Per non farne ricadere i costi sui più poveri, decise di finanziarne la fabbrica con un'imposta straordinaria ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] la porta del Senato, ma fu una seconda delusione, solo in parte attenuata dalla nomina a presidente dell'Acquedotto pugliese. Restituito controvoglia alla vita locale, mentre da un lato tornava a occuparsi dell'attività bancaria, dall'altro ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] di collegamento elettrico del Bellunese.
Nel 1932, in collaborazione con il Comune di Pedavena, fu progettato un nuovo acquedotto.
Un altro aspetto fondamentale per lo sviluppo dell'azienda era l'efficiente rete di vendita per la commercializzazione ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] implicito della sua attività amministrativa, ricordata per la creazione di grandi infrastrutture quali il porto, un mercato coperto, l'acquedotto, la rete fognaria, le scuole e la chiesa dell'Immacolata. A San Felice Circeo, anche dopo la fine del ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] condizioni economiche, fu per diverso tempo disoccupato, fino a che non venne assunto come operaio avventizio presso l'acquedotto municipale. Le autorità di polizia, che continuavano a sottoporlo a stretta vigilanza, lo segnalavano tra il 1932 e ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto Sabatino che, da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....