GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] dell'ornato pubblico" di Senigallia, carica che mantenne sino al 1833. Sempre nel 1828 si occupò del restauro dell'acquedotto comunale nel tratto di attraversamento del fosso Penna e di gettare simultaneamente un ponte in muratura in sostituzione di ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] p. 14, lett. 1282 bis; Connors, 1980, p. 111).
Nel corso del 1650 il D. diresse i lavori relativi a un acquedotto a Supino, presso Frosinone: delle difficoltà incontrate e delle sue intenzioni per una mostra d'acqua egli scrisse al cardinale in data ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] che univa la città al Levante, di riconoscere la torre trasformata dalle monache di S. Andrea e il ponte sifone dell'acquedotto pubblico che correva sulle mura del XIII secolo.
L'ultima veduta è dedicata a Genova nel solo giro delle sue mura vecchie ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] a diventare museo.
Tra il 1858 e il 1863 realizzò La fontana della ninfa Aurisina, evocante la costruzione del secondo acquedotto triestino, e Il taglio dell'istmo di Suez, a cui si aggiunsero le allegorie del Canto, dell'Armonia, della Danza ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] palazzo vescovile, mentre a Frascati, oltre agli ampliamenti del palazzo della Camera apostolica, fece costruire un acquedotto sotterraneo che portava l'acqua da Grottaferrata.
Della sua potenza finanziaria sono una testimonianza indicativa anche i ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] del 7 ott. 1835, "vennero alla luce elementi archeologici del più grande interesse: numerose lapidi, un arco di ponte, un acquedotto" e vari monumenti funebri romani: "tutti elementi che vennero riuniti ed esposti presso l'imbocco del tunnel, e che ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] C. era certamente a Volterra e ispezionò anche l'acqua delle piscine del castello lasciando istruzioni per la costruzione di un acquedotto. Dal Libro di entrata euscita per i lavori della soffitta del duomo (Archivio vescovile di Volterra, pp. 61, 81 ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] pertanto ebbero inizio i lavori della villa che dapprima comportarono l'acquisto di altri terreni, la costruzione di un acquedotto per portare l'acqua dal Monte Sant'Angelo e la preparazione del terreno per la costruzione del fantasmagorico giardino ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] in breve tempo (Ghisetti Giavarina, 1995, p. 255).
Dalla fine del 1470 al maggio del 1471 il F. costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della rispettabile lunghezza di circa 42 chilometri (Beltrami, 1912, p. 108). Nel giugno dello ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ingresso di villa Borghese e, insieme a Carlo Maderno e Giovanni Fontana, la costruzione nel 1607, a Frascati, dell’acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia. Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....