LAODICEA (Λαοδίκεια, Λαοδικία, Λαωδικία, ecc.; Laodicea, Laodicia, Laudicea, ecc.; ἐπὶ Λύκῳ, περὶ τὸν Λύκον, ἀπὸ Λύκον ecc.)
A. Giuliano
Città della Frigia fondata sul luogo della più antica Diospolis [...] la circonferenza di 150 m), di uno stadio (m 350 × 6o) dedicato all'imperatore Vespasiano, di un ginnasio, di un acquedotto. Quest'ultimo è caratteristico perché le tubature dell'acqua (a causa della forte pendenza del terreno che rischiava di farle ...
Leggi Tutto
Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (v. vol. i, p. 12)
Red.
Demo attico della tribù Οἰνηίς situato non lontano da Menidi ad E del passo tra il Pamete e l'Aigaleios.
Un'occupazione della località [...] e l'idra di Lerna e un bel ritratto marmoreo della fine del III sec. d. C.
Alcune iscrizioni testimoniano l'esistenza di un acquedotto.
Bibl.: Milchhöfer, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 209 s., s. v. Acharnai; D. Levi, in Enc. It., I, 1929, p. 184, s ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] penuria di acqua potabile (motivo di ironia in Marziale, Epigr., iii, 56) Traiano fece venire l'acqua dall'Appennino con un acquedotto che fu, poi, restaurato da Teodorico (Cassiodor., Var., v, 38; tubi di piombo con l'iscrizione del re, v. Bovini ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] alla Città da occidente, è certamente antico lo speco tagliato nella roccia e ancor oggi in parte utilizzato dal moderno acquedotto, mentre la lunga serie di archi di sostegno del condotto a pelo libero lungo la via di Statte, comunemente designati ...
Leggi Tutto
ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] il caldarium e il tepidarium, mentre altri resti si vedono ancora nelle case vicine.
A. era alimentata da un acquedotto che raccoglieva le sorgenti del versante settentrionale della catena delle Alpilles (di circa 70 km di lunghezza); ne rimangono ...
Leggi Tutto
Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] , Cambridge 1967. Per l'urbanistica: A. La Regina, in Quaderni dell'Istituto di Topogr. Ant., I, 1964, pp. 55-67. Per l'acquedotto: F. Lucenteforte, in Bull. Inst., 1882, pp. 116-120; A. Maiuri, in Not. Scavi, 1926, pp. 434-437; F. Frediani, in ...
Leggi Tutto
GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] benché intessuti di leggende e derivanti a loro volta da opere più antiche, contengono il ricordo di alcuni monumenti (ad esempio l'acquedotto da Bizue a Bisanzio, p. 4, 13; dell'Ippodromo, p. 15, 13 ss., delle sette torri antiche di Bisanzio, pp. 5 ...
Leggi Tutto
BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] il letto sul quale giace il figlio di Mercurio e di Venere; il bassorilievo con Agrippa che ordina la costruzione dell'acquedotto nella fontana di Trevi, mentre quello con la Vergine Trivia che indica ai soldati assetati la sorgente,
attribuito al B ...
Leggi Tutto
ACQUI (Aquae Statiellae, o Statiellorum)
C. Carducci
La città, nell'alto Monferrato, trasse il nome dalle sorgenti di acque minerali esistenti nel territorio abitato dalla tribù dei Liguri Statielli, [...] tombe con buona suppellettile di oggetti fittili, di vetri e di bronzi.
In particolare ricordiamo gli archi del grandioso acquedotto che attraversa il letto della Bormida, il mosaico con l'importante iscrizione dei Valerii, ora nel Museo Arch. di ...
Leggi Tutto
UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] II sec. d. C.; ma in età severiana sono stati eseguiti restauri estesi.
Si vedono ancora le rovine di cisterne grandiose, di un acquedotto, di porte e di numerose chiese.
Bibl.: P. Gauckler, Le Domaine des Laberii à Uthina, in Mon. Piot, III, 1896, p ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....