PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di qualche isolato periferico, anche se l'ipotesi di un totale declino è smentita dalla documentata restituzione dell'acquedotto in età teodoriciana. Il sistema urbano sulla riva sinistra, invece, forse più antico in quanto già strutturato in ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] . La seconda cinta, molto più estesa nella pianura, è opera di Marco Aurelio ed è mal ridotta. Resti di un acquedotto romano. Nella parte orientale della città moderna erano gli edifici principali. Scavi recenti hanno messo in luce parte dello stadio ...
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LILLEBONNE (Iuliobona)
J. Mertens
Capitale dei Caleti.
Questa piccola città riuniva in sé le condizioni più favorevoli all'attività di un porto e rappresenta il tipo di quello che dovevano essere i porti [...] forma per così dire il centro religioso e ammmistrativo di questa popolazione agricola disseminata nei dintorni. Un acquedotto proveniente dal N alimentava le terme. Oltre al teatro, abbastanza ben conservato (larghezza m 110; circonferenza interna ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA
A. Balil
Città romana della Spagna Tarraconense (Strab., 162 B; Plin., Nat. hist., iii, 25; Ptol., ii, 6, 57) appartenente al conventus Carthaginensis.
La [...] . I principali fabbricati riconosciuti finora sono forse un tempio, il teatro e l'anfiteatro, mura, torri, cisterne e un acquedotto e, nelle vicinanze, un cosiddetto fanum rupestre. Nella necropoli di S. è stato ritrovato un colombario che conteneva ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] . Vi sono resti di terme, del teatro, di un foro, di un tempio da identificarsi probabilmente con il Capitolium, dell’acquedotto, e di un mitreo con pitture. Da un tempio nel fondo Patturelli provengono terrecotte e sculture in tufo di una divinità ...
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LIBARNA (Libarna)
Giorgio MONACO
Città romana della Liguria, a metà percorso, sulla Via Postumia, tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). L'abitato, forse preromano, acquistò dal sec. II a. C., come [...] , 1908-13, 1919-21), in occasione di lavori stradali e ferroviarî, misero in luce l'anfiteatro, varî edifici, tracce dell'acquedotto e gran parte della rete stradale. Nuovi scavi (teatro) sono stati eseguiti nel 1937, e proseguono.
Bibl.: A. Bottazzi ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] imperiale nella città sorsero molti maestosi edifici, di cui però oggi restano poche tracce: sotto Claudio fu costruito un acquedotto della lunghezza di 10 km che traeva origine da una grande vasca cilindrica alta venti metri sul livello del mare ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] metà del sec. XIX, e furono messe, in luce le mura della città, la porta di Traiano, gli edifici intorno al Foro, un acquedotto ed alcune tombe. Le mura da tre lati sono ben conservate e cingevano l'intera collinetta su cui era situata A.; i diametri ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] estremità del decumano). L'unico monumento impostato su un asse realmente perpendicolare al decumano (nel punto in cui termina l'acquedotto proveniente da sud-est) è il ninfeo, che è fra i più grandi dell'Africa romana.
Grandi dimensioni, dunque: il ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] , detto di S. Paolo, Vicenza 1875; H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, V, Lipsia 1882, pp. 1-24; B. Morsolin, L'acquedotto romano di Vicenza e il teatro di Berga, in Memorie storiche della Dep. ven. st. patr., III, Venezia 1884; M. Girardi ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....