PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . Nella capitale bizantina era infine presente l'opus sectile geometrico (edificio absidato tra la Kalenderhane Cami e l'acquedotto di Valente), che sembra conservare proprio a Costantinopoli e nella sua area di influenza un ruolo preminente in forme ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] tale terma, dagli ambienti disposti assialmente, è ricca di cisterne sotterranee coperte a volta ed era servita da un acquedotto, il cui speco attraversa il fiume Fiora appoggiandosi al Ponte della Badia. Poco o nulla sappiamo degli scavi effettuati ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] Corno d’Oro, destinate a ricevere le enormi quantità di derrate alimentari provenienti soprattutto dall’Egitto. L’insufficiente acquedotto venne sostituito da quello fatto costruire da Valente nel 373, mentre, in epoche diverse, vennero allestite tre ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] con il grande centro di Tiwanaku (fasi III-V: IV-X sec. d.C.), era regolato da un sistema di sbarramenti, acquedotti, bacini e canali principali e secondari che assicurava un'alta produttività agricola in ogni epoca dell'anno. È del resto proprio ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , stadî ed altri edifici di cui abbia la funzione di accesso principale (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. 2, 31) e fabbriche varie ed indeterminate, nel caso di attraversamenti stradali. Negli a. isolati la struttura architettonica e la ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] che ornano le pareti e la vòlta.
La b. era una costruzione pubblica che - come il teatro, l'anfiteatro, l'acquedotto - già dall'età augustea difficilmente mancava nei municipî e nelle colonie romane. Quando il corpo di Augusto venne portato da Nola ...
Leggi Tutto
Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] i grandi magazzini sulla sommità del colle con vasti depositi di proiettili sferici d'artiglieria, in pietra e l'acquedotto, parte in galleria parte all'aperto, uno dei maggiori dell'antichità.
B) Arte pergamena. - 1. - Scultura. La notevolissima ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] tale terma, dagli ambienti disposti assialmente, è ricca di cisterne sotterranee coperte a vòlta ed era servita da un acquedotto, il cui speco attraversa il Fiora appoggiandosi al Ponte della Badia. Poco o nulla sappiamo degli scavi effettuati nella ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] tema di uno dei mosaici, lussuosa residenza presso il lato est delle mura, con impianto termale e ricco arredo scultoreo. Un acquedotto e una cisterna (II sec. d.C.) garantivano la necessità idrica di D., con canali differenziati per alimentare case ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] era dotata di terme private. Probabilmente la realizzazione di tali strutture fu resa possibile dalla costruzione dell’acquedotto adrianeo che adduceva le acque del lago Stymphalos.
Bibliografia
Per gli scavi effettuati dalla American School of ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....