THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] scavi sembra che il suo perimetro non fosse ovale, ma costituito da due mezze circonferenze unite da una parte rettilinea) l'acquedotto e un arco sulla via che andava a Cirta. Ben conservati invece, e fra i monumenti più noti dell'Africa romana ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] porte che univano la città alla necropoli: l'accesso principale era a S, all'imbocco del Curino. I resti di un acquedotto rivelano affinità con quelli di alcune città cretesi. Un luogo di culto fuori dall'area delle mura ha restituito frammenti di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] con il maggiore attraverso un'apertura ad arco posta ad alcuni metri dal fondo.Il rifornimento delle cisterne avveniva attraverso un acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] lungo il lato orientale del Foro, aveva la duplice funzione di sostegno per lo speco della aqua Augusta, il locale acquedotto (attestato da un'epigrafe con riferimento ai castella aquarum e da un sistema di dighe con relativi condotti lungo il vicino ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] dal bacino di Proserpina. La canalizzazione sotterranea per l’acqua è una delle migliori opere di questo genere. Un altro acquedotto era quello di S. Lazzaro.
A E.A. sono state rinvenute molte epigrafi, ritratti eccellenti di epoca giulio-claudia e ...
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ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] raffigurazioni di A. è quella sul Calendario di Filocalo in cui la città appare accanto all'Oronte personificato, con l'acquedotto ed il tempio di Apollo nel quartiere di Dafne.
Bibl: J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Antiochia, Cambridge 1934 ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] aggettante, con tre cornici sormontate da un fregio liscio sul quale poggiava un timpano triangolare. Notevole è anche un acquedotto in opera incerta rivestito di signino. Tra le opere d'arte rinvenute nel territorio sono da ricordare la cosiddetta ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] area del foro, localizzare il teatro, l'anfiteatro e un edificio termale, ormai ridotti a pochi ruderi, e seguire la linea dell'acquedotto che si alimentava dalla sorgente di Ain el-Bled a est della città. Uno dei monumenti meglio conservati è l'arco ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] cospicui sotto le gradinate del Palazzo dell'Annunziata e vicino agli archi dell'acquedotto medievale presso la Fontana del Vecchio (tempio?); fuori di Porta Napoli un acquedotto che convogliava le acque del Gizio.
In un manoscritto del XVII sec ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] Texier e riconosciuti dal Guidi: stadio, palazzo, stoà, non resta molto sopra il suolo. Vanno menzionate le imponenti rovine di un acquedotto a fitte arcate che scende da N a S verso il paese di Asyn e raggiunge un largo edificio quadrangolare con ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....