Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] servizi di navigazione la collegano a Napoli e Pozzuoli. Dal 1957, è rifornita d’acqua dal continente per mezzo di un acquedotto sottomarino.
Il centro principale è Ischia (comune della prov. di Napoli; 8,05 km2 con 18.511 ab. nel 2008), sulla ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] alla città preromana; della città romana rimangono vari edifici, fra cui templi repubblicani e imperiali nel foro, un acquedotto, un teatro augusteo, un anfiteatro, tratti della cinta di mura con torri della prima colonia; un’esplorazione subacquea ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] in onore di Augusto nel 9 a.C., a un solo fornice; resti dell’anfiteatro romano (2° sec. d.C.), dell’acquedotto (Terme Graziane) e di una porta urbica. Notevoli testimonianze dell’arte romanica sono i campanili dell’ex chiesa di S. Maria Maggiore ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] Michele (in parte riutilizzati dalla chiesetta omonima), con pavimenti in opera spicata e a mosaico oltre a uno specus di acquedotto, a Santa Maria in Colle Bona, a Montecantina-Massignano e a San Vincenzo, mentre aree di frammenti fittili sono state ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] Villa di Varrone (Varro, Rust., III, 5) con le terme, delle quali Giuliano da Sangallo disegnò il calidarium. Un lungo acquedotto da Valleluce scendeva a C. (22 km). Il territorio era fertile e ricco di olivi. Il monastero di S. Benedetto risale ...
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Sulmona Comune della prov. dell’Aquila (58,3 km2 con 25.327 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 405 m s.l.m. al margine meridionale della conca omonima, alla destra del fiume Gizio. Centro commerciale [...] 1710 dall’architetto milanese P. Fontana); ospita anche un importante Museo Civico (oreficerie e argenterie). Notevoli il grandioso acquedotto di 21 arcate (1256) e numerosi palazzi soprattutto del 15° sec. (de’ Sardi, Sanità, Tabassi). Nei dintorni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] statua onoraria, ad Augusto. Nei pressi della struttura sono stati indagati anche resti di alcuni monumenti funerari e di un acquedotto.
Nell’incerta area di confine fra Casinate, Teanese e Venafrano, lungo il corso della via Latina, le indagini ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] . In questo versante si hanno pure rilevanti sorgenti carsiche come quella del Peschiera, presso Cittaducale, che alimenta un grande acquedotto per il rifornimento di Roma. La ricchezza di acqua, che si accompagna a più forti pendenze degli alvei, ha ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] all’attuale S.S. 80 e un itinerario collegante fra loro teatro e anfiteatro superstite in una strada campestre. Due acquedotti alimentavano l’abitato: l’uno, con origine alle sorgenti del Rio Grande presso Villa Raiolo di Pizzoli sino alla località ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] costruire, nell’ultimo quarto del II sec. a.C., numerosi monumenti di grande significato: dalle strade al mercato, all’acquedotto (di cui si è trovato il percorso extraurbano), alla basilica e infine alla porticus qua in arcem eitur, da identificare ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....