Città del Messico settentrionale (748.518 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo (244.938 km2 con 3.241.444 ab. nel 2005, il più esteso del Messico), a 1412 m s.l.m. in una valle delle propaggini [...] edifici barocchi e neoclassici (S. Francesco, 1717-89; antico collegio dei gesuiti; palazzo del governatore ecc.). L’acquedotto risale al 18° secolo.
Zoologia
Razza di cani da compagnia originaria dello Stato di C.: hanno piccolissima statura ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] ’autonomia.
Raggiunse un considerevole sviluppo urbano in età tardoimperiale (tracce del foro, di strade, terme, templi, necropoli, acquedotto). Alla fine del 3° sec. sono datate le mura che, pur avendo subito vari rifacimenti, conservano parte delle ...
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(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] costituiva una delle meraviglie di Samo. Al tempo del tiranno Policrate (540-522 a.C. ca.) risale il celebre acquedotto di terracotta, opera di Eupalino di Megara. Il palazzo di Policrate sorgeva invece sull’acropoli, forse ubicata sull’altura dell ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] la grave decadenza della città.
Di T. antica si conservano tratti di muri in opus quadratum, terme, portici, case e un acquedotto di età romana. Terrecotte architettoniche attestano l’esistenza di un tempio del 6° sec. a.C. Da T. provengono due dadi ...
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NOVARA (XXIV, p. 988)
Ezio Maria GRAY
Nel quadriennio 1934-1937 numerose e cospicue opere pubbliche sono state realizzate dall'amministrazione comunale. Oltre a importanti opere stradali, idrauliche, [...] (13.172 per l'industria e 2060 per il commercio).
Novara fin dal 1891 si provvide di acqua potabile a mezzo di un acquedotto con opere di presa a Carpignano Sesia e Fara, distanti 22 km. dal centro. Essendo la popolazione salita da 39 mila ab. (1891 ...
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UDINE (XXXIV, p. 602)
La città, che è situata tra il Tagliamento e l'Isonzo, a circa 25-30 km. dal primo, è traversata da tre canali, dei quali due derivati in epoca antica (la roggia di Palma esisteva [...] di due zone del centro della città. Sono state altresì approvate le seguenti opere: sistemazione dell'acquedotto, costruzione della fognatura nella zona esterna occidentale della città; deviazione del canale della Roggia di Udine; costruzione ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] adoravano le divinità puniche latinizzate, un Campidoglio, un anfiteatro, mura difensive; venne assicurato il rifornimento idrico con l’acquedotto, vennero lastricate le strade e la città godette di notevole prosperità. I suoi edifici e le sue ville ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] . Vi sono resti di terme, del teatro, di un foro, di un tempio da identificarsi probabilmente con il Capitolium, dell’acquedotto, e di un mitreo con pitture. Da un tempio nel fondo Patturelli provengono terrecotte e sculture in tufo di una divinità ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] mercato, un bazar, due moschee e oggi anche parecchi edifici pubblici moderni. È provvista di acqua potabile da un ottimo acquedotto. Le colline circostanti sono coltivate a ulivi e anche a mandorli e altri alberi da frutto. Le industrie più attive ...
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LIBARNA (Libarna)
Giorgio MONACO
Città romana della Liguria, a metà percorso, sulla Via Postumia, tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). L'abitato, forse preromano, acquistò dal sec. II a. C., come [...] , 1908-13, 1919-21), in occasione di lavori stradali e ferroviarî, misero in luce l'anfiteatro, varî edifici, tracce dell'acquedotto e gran parte della rete stradale. Nuovi scavi (teatro) sono stati eseguiti nel 1937, e proseguono.
Bibl.: A. Bottazzi ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....