(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] erigere la biblioteca, un ginnasio, il Pantheon, completò il tempio di Zeus Olimpio (130 d.C.), avviò la costruzione dell’acquedotto (terminato da Antonino Pio nel 140). Altri abbellimenti, nel 2° sec., furono fatti da Erode Attico (tempio della dea ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] da citare il teatro, la residenza reale (il cd. anaktoron), l’agorà sacra con il tempio di Artemide Iolkia, l’acquedotto romano, l’heroon. Le abitazioni private sono ampie, qualche volta dotate di cortile interno e peristilio, con stanze con dipinti ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] la regione: così, per es., la città fu la prima nel 1914 a essere rifornita dell'acqua del nuovo acquedotto tanto agognato dai pugliesi, mentre Lecce dovette attendere ancora 13 anni. Nel contempo le profonde contraddizioni sociali produssero nei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] . Un esempio dell'impiego di una serie di mulini è conosciuto a Roma sul Gianicolo, dove veniva sfruttato l'acquedotto di Traiano.
L'organizzazione della produzione
Le fattorie dell'antica Grecia erano limitate nell'estensione sia dalla natura ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] 926 d.C., che cingevano la cittadella. La città ebbe una certa importanza in periodo arabo; rimane l’importante acquedotto costruito su imitazione dei modelli romani, opera del sultano Solimano il Magnifico (1520-1566).
Bibliografia
D.I. Lazarides ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] fino al V sec. d.C. come indicato da un interessante pavimento di opus sectile; i resti dei piloni di un acquedotto che andarono a sovrapporsi a una strada basolata, parallela all’Appia, e quelli del castellum aquae posto nelle immediate adiacenze ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] via conservata nelle cantine del palazzo de Maio. L’opera era sicuramente relativa al passaggio e al controllo dell’acquedotto il cui tracciato corre al di sotto del livello pavimentale. Con certezza riferibile a un edificio pubblico è il complesso ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] scale laterali permettevano di scendere fino in fondo per il controllo e la manutenzione. Ad Ahmad ibn Tulun risale anche l'acquedotto di al-Basatin, in cui è evidente l'influenza romana. In Mesopotamia il regime delle acque portate dal Tigri e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] tale terma, dagli ambienti disposti assialmente, è ricca di cisterne sotterranee coperte a volta ed era servita da un acquedotto, il cui speco attraversa il fiume Fiora appoggiandosi al Ponte della Badia. Poco o nulla sappiamo degli scavi effettuati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] Corno d’Oro, destinate a ricevere le enormi quantità di derrate alimentari provenienti soprattutto dall’Egitto. L’insufficiente acquedotto venne sostituito da quello fatto costruire da Valente nel 373, mentre, in epoche diverse, vennero allestite tre ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....