FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in occasione della discussione, in seno al Consiglio comunale fiorentino (1865), sull'appalto per la costruzione del nuovo acquedotto. Anche in quella occasione il F. si schierò contro il gruppo facente capo a L. Ridolfi, espressione, attraverso ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] e le dimore "cum, camaris et ornamentis" l'aspetto di reggia, ma opere civili come la torre delle ore e l'acquedotto cittadino, e il rifacimento in pietra del ponte Navi sull'Adige) va dunque inquadrata nell'ambito più vasto di una riorganizzazione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di lunghezza redatta in francese dall'"ingegneur en chef du depertemente de la Mediterranée"), realizzò nel 1820 il nuovo acquedotto (ibid., filza 18), eseguì nel 1827-28 un progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] o in una planimetria con S. Pietro nel taccuino della collezione Mellon). Intanto nel 1505 il B. era impegnato in lavori per l'acquedotto di Monte Mario. Probabilmente tra il 1505 e il 1507 progettò l'ampliamento del coro di S. Maria del Popolo (il B ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Borgia, e nel 1500 a Loreto, dove fornì indicazioni per puntellare la cupola della chiesa e forse disegni per l'acquedotto e le fortificazioni eseguite tra il 1518 e il 1521.
Sebbene nessun'altra sua architettura sembri documentata in questi ultimi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] attività di questo genere svolta in Francia non risulta nulla. L'unica opera regia attestata da più fonti è un acquedotto munito di un doppio sifone costruito per fornire l'acqua, prelevata da uno stagno a quota inferiore, ai giardini del castello ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 'utilizzo delle acque (vi tornerà nel 1773-74 per la regolazione del torrente Fersina). Nel 1772 esaminò un progetto di acquedotto per Genova. Dal 1772 al 1775 si interessò all'idea del Kaunitz di un sistema idroviario nell'Italia settentrionale, che ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] fece erigere solo la torre Pia, dotata di tre cappelle. A livello urbanistico il papa provvide a far ripristinare l’acquedotto dell’Acqua Vergine e altre fonti di approvvigionamento idrico. Nel 1567 ideò e promosse la creazione di un collegio a ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] (nel 1368-74, e non negli anni Cinquanta del XIV secolo, come spesso si trova scritto) e la posa di un acquedotto tra Castelnuovo e Castel dell'Ovo.
Il coronamento di questi anni d'oro del regno di G. è rappresentato dalla definitiva conclusione ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di Roma (E42), alla prosecuzione dell'isolamento dell'Augusteo e del Campidoglio, all'inizio della costruzione dell'acquedotto del Peschiera.
Ma egli - nominato segretario generale Virgilio Testa - si interessò probabilmente poco delle sue nuove ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....