FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] il F. trascorse l'infanzia insieme con i fratelli Guido e Maria. Compì i suoi studi prima a Firenze, poi al collegio "Longoni" di Milano e, infine, in un collegio militare. Nel 1907 si recò nell'America ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] di numerose cisterne per l'acquedotto, donde il soprannome. È sempre lo Joppi, nei suoi regesti, a tramandare gli altri dati cronologici che lo riguardano. Nel 1440 viene incaricato di ricostruire la torre della Chiusa di Venzone, rovinata a seguito ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] 1886); Delle forze idrauliche che possono crearsi nell'alto Milanese e condursi nella città di Milano (Roma 1887); Acquedotto di Milano: considerazioni sulla temperatura e distribuzione delle acque e sul servizio industriale per forza motrice (Milano ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] di giunzione, dovuto al C., dei tubi di ghisa, fu definito "giunto italiano" da R. Colosimo, esperto di acquedotti e allievo del Conti. Per l'acquedotto di Siena il C. ricevette riconoscimenti da tecnici italiani e stranieri e il comune di Siena ebbe ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] B,. erano affidati il progetto ed il disegno della fonte maggiore di piazza, che è appunto la mostra con cui termina l'acquedotto. Infatti nella prima e più alta iscrizione sull'orlo della tazza di bronzo, riferentesi all'anno 1277, è ricordato come ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] e Pendino con la costruzione del rettifilo, furono aperte via Caracciolo e poi la via nuova Santa Lucia, e costruiti l'acquedotto del Serino e la fognatura.
Il B., che, laureato da poco, aveva già dimostrato le sue capacità nella delicata operazione ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] a Busto Arsizio, dal 1899 il G. iniziò a collaborare come disegnatore per l'Ufficio tecnico comunale, dove contribuì alla progettazione dell'acquedotto e del macello civico di via Pepe. A partire dal 1900 entrò a far parte dell'Ufficio per il piano ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di Livorno, in Il giardino romantico, a cura di O. Conti et al., Firenze 1986, pp. 70-74; D. Matteoni, P. P. e l’acquedotto di Livorno, Bari 1992; F. Vossilla, Antonio Canova, P. P. e la loggia della Signoria, in Studi di storia dell’arte, III (1992 ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] , cosa peraltro oggi impossibile, data l'inaccessibilità dell'archivio Odescalchi.
Se l'intervento del B. si limitò per l'acquedotto di Bracciano ad una pura opera di ingegneria, nel restauro della cattedrale di Albano, e ancor più nella facciata ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] , insieme col fratello Rubino (che durante l'assedio di Napoli aveva ricevuto dall'Angiò l'incarico di difendere l'acquedotto), al servizio di Alfonso come condottiero di lance. Ancora nel 1452 le sue relazioni col sovrano aragonese dovevano essere ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....