COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] in Parione e suoi erano i celeberrimi Orti detti dell'Acqua Vergine., presso S. Andrea delle Fratte, attraversati dall'acquedotto dell'Acqua Vergine e forniti di una fonte, anch'essa notissima.
In essi, detti dal C. stesso Sallustiani, acquistati ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] palazzo vescovile, mentre a Frascati, oltre agli ampliamenti del palazzo della Camera apostolica, fece costruire un acquedotto sotterraneo che portava l'acqua da Grottaferrata.
Della sua potenza finanziaria sono una testimonianza indicativa anche i ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] due lettere, del 4 e 17 giugno 1520, con le quali il cardinale affidava alla "tutela et cura" del M. "l'edificio, l'acquedotto et la loggia et tutto, tutto Falcone" (ovvero la tenuta ai piedi di Monte Mario). Ancora al Medici, nel 1523 divenuto papa ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] 13 marzo 1880, infine, riattato sulla base di studi iniziati dal B. sin dal 1860, veniva inaugurato l'antico acquedotto di Diocleziano.
Nell'opera generale di rinnovamento civile il B., oltre a impegnare il suo patrimonio personale, chiamò a raccolta ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] comporre dissidi delicati come quello apertosi nel 1854 tra l'industriale P. A. Nicolay ed il Municipio a proposito dell'acquedotto.
Dal suo seggio di sindaco l'E. si adoperò molto in favore dell'insegnamento: interessò il Cavour all'approvazione di ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] - ma col titolo specifico di protector civitatis - il vicario imperiale Ghisalberto Suardi. Nel corso di essa fece riattare l'acquedotto coperto che, da Castagneta, portava acque alla città: a ricordo di questi lavori fatti eseguire dal B. venne ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] Romeo, l'artefice dell'Alfa Romeo e allora presidente a Napoli delle Officine ferroviarie meridionali, G. Postiglione, presidente dell'Acquedotto pugliese, e F. Giordani, accademico d'Italia e chimico di fama europea. La istituzione si reggeva con il ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] del 7 ott. 1835, "vennero alla luce elementi archeologici del più grande interesse: numerose lapidi, un arco di ponte, un acquedotto" e vari monumenti funebri romani: "tutti elementi che vennero riuniti ed esposti presso l'imbocco del tunnel, e che ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] figlio Visconte, capitano del Popolo, nel 1268 curò il completamento delle mura cittadine e la costruzione di un acquedotto che, dalle pendici dei monti Cimini, attraversava la parte orientale della città portando l'acqua alla fontana della loggia ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] dell’acqua» (Bigatti, 2000, p. 222). La decisione presa nel 1877 dalla giunta municipale di costruire un acquedotto pubblico fu indubbiamente influenzata dalle analisi effettuate da Pavesi, sempre coadiuvato da Rotondi, sulle acque dei pozzi della ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....