MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] gravitanti l'una e l'altra sulla grande arteria dell'Appia che, entrando dalla Porta Gemina di ponente, dove sboccava l'acquedotto, e valicando il fiume su un ponte di cui si scorgono tuttora le fondazioni delle pilae, venne a costituire col decumano ...
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KORYDALLA (Κορύδαλλα, Coridalion)
S. Stucchi
Città della Licia sud-orientale, non molto lontana dal mare.
Il nome come Coridallo è dato dalla Tavola Peutingeriana (x, 2), ma altrove si trova il nome [...] su due collinette ad E della moderna Şeçköy, non lontano dall'antica Rodiapolis. Le due colline sono congiunte da un acquedotto che poggia su alte arcate. Sono notevoli i resti di un teatro e molte costruzioni sepolcrali. Epigrafi ricordano un ...
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Vedi MASADA dell'anno: 1961 - 1995
MASADA (Μάσαδα, Μασάδα; Masada, Massada)
M. Avi-Yonah
Fortezza ebraica situata su una roccia isolata, alta 300 m, presso la sponda O del Mar Morto. M. fu fondata da [...] più alta del pianoro e ai lati della fortezza; esse erano alimentate in parte dall'acqua piovana e in parte da un acquedotto, che, partendo da una delle valli dei dintorni di M., giungeva alla città dopo aver scavalcato un'altra valle per mezzo di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di qualche isolato periferico, anche se l'ipotesi di un totale declino è smentita dalla documentata restituzione dell'acquedotto in età teodoriciana. Il sistema urbano sulla riva sinistra, invece, forse più antico in quanto già strutturato in ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , Montagnac, scriveva al suo governo che il re aveva licenziato il C. che da sette mesi dirigeva i lavori dell'acquedotto Aguas Livres, in quanto l'architetto non aveva tenuto gli archi all'altezza accordata (Viterbo de Sousa). Probabilmente il C ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] . La seconda cinta, molto più estesa nella pianura, è opera di Marco Aurelio ed è mal ridotta. Resti di un acquedotto romano. Nella parte orientale della città moderna erano gli edifici principali. Scavi recenti hanno messo in luce parte dello stadio ...
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LILLEBONNE (Iuliobona)
J. Mertens
Capitale dei Caleti.
Questa piccola città riuniva in sé le condizioni più favorevoli all'attività di un porto e rappresenta il tipo di quello che dovevano essere i porti [...] forma per così dire il centro religioso e ammmistrativo di questa popolazione agricola disseminata nei dintorni. Un acquedotto proveniente dal N alimentava le terme. Oltre al teatro, abbastanza ben conservato (larghezza m 110; circonferenza interna ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA
A. Balil
Città romana della Spagna Tarraconense (Strab., 162 B; Plin., Nat. hist., iii, 25; Ptol., ii, 6, 57) appartenente al conventus Carthaginensis.
La [...] . I principali fabbricati riconosciuti finora sono forse un tempio, il teatro e l'anfiteatro, mura, torri, cisterne e un acquedotto e, nelle vicinanze, un cosiddetto fanum rupestre. Nella necropoli di S. è stato ritrovato un colombario che conteneva ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] Martini. Attorno al 1480 l'A. costruì due rivellini a difesa della testa e della coda del porto e nel 1500 l'acquedotto per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] dalla presenza di iscrizioni del 1°-3° secolo. All'esterno della porta di Lefke si conservano resti di un acquedotto bizantino.Nel centro della città antica, nel punto ove s'incrociavano i due assi stradali perpendicolari, sorge, sovrapponendosi ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....