VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , che aboliva tutte quelle precedentemente adottate. La magistratura dei Balivi viarum era preposta alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e dei canali di scarico, nonché alla pulizia delle fonti, anche se per le strade più centrali era ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] e in modo particolare nella zona occidentale, favoriti dai corsi d'acqua (Bova, Garza, Celato), dalla presenza di uno degli acquedotti documentati nel sec. 8° e dall'esistenza delle chiese di S. Faustino con il suo monastero e di S. Giovanni. Nei ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Gianicolo (Braharn - Hager, 1977, p. 139).
Come ingegnere idraulico, una delle opere principali del F. fu il restauro dell'acquedotto di Traiano (dalle sorgenti della Tolfa a Civitavecchia), che lo tenne impegnato dal 1692 al 1702 (Campelli, 1887, pp ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] al governo del cardinale Alessandro Farnese fin dal tempo di Paolo III, il 22 nov. 1574 fu appaltata la fabbrica dell'acquedotto che si doveva costruire dalla fonte di Setano alla porta del prato di Giacobono, non lontano dalla chiesa di S. Antonio ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] esistevano a N-E del fiume. Delle sorgenti a valle, che vengono ancor oggi sfruttate, alimentavano la città con un acquedotto che attraversava il fiume su di un ponte (ben conservato); l'agglomerato urbano copriva una cinquantina di ettari di terreno ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] origine fiumi come il Volturno e il Sele; le sorgenti del Sele sono talmente ricche da essere utilizzate per alimentare un acquedotto che serve una gran parte della Puglia. Molti altri corsi d'acqua meno importanti attraversano le piane, che un tempo ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] erano in parte convogliate in una galleria scavata nella roccia e lunga 70 m e venivano parzialmente usate per l'acquedotto cittadino costruito lungo il corso del fiume. Il Siq quindi poteva servire come strada e, in effetti, era stato pavimentato ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] riconoscibili il teatro, di cui sono state scavate alcune gradinate, lo stadio, l'anfiteatro; a N della città si trovano l'acquedotto e alcune tombe a camera; sulla strada di Adana sorgono i resti del tempio del Sole. Langlois ricorda resti di terme ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] dei lavori pubblici per l'impianto del porto di Catania, di quella Gerbido contro la citta di Saluzzo per l'acquedotto municipale, di quella Poggio contro la Società elettricità Alta Italia per gli edifici torinesi di via Bologna, via Arsenale, corso ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] le terme del III sec. d. C. che seguono la pianta usuale di questi edifici. Sulle pendici dell'acropoli restano tracce di un acquedotto romano; a S del Foro è una grandiosa palestra della seconda metà del II sec., in parte ben conservata.
I monumenti ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....