UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Perugia, ivi, 10, 1996, 1, pp. 1-13; L'acquedotto medievale di Perugia, Perugia 1997; M.T. Gigliozzi, Cripte mono-triastili tra Umbria e Marche, in L'Appennino dall'età romana al ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] resto della città dal filellenismo di Adriano e dei suoi successori basterà il ricordo di alcune opere già note: l'acquedotto adrianeo-antoniniano, con le sue tappe urbane dei prospetti monumentali del Licabetto e del Ninfeo sull'angolo SE dell'Agorà ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come un manuale scritto a uso proprio e dei suoi successori, e che comprende un catalogo ragionato di tutti gli acquedotti della città di Roma, con una descrizione della loro lunghezza e della loro origine, una breve storia della loro costruzione ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] sito etrusco di Roselle (Grosseto); vicino a Pisa la certosa di Calci; nel Lazio la necropoli di Cerveteri e, a Tivoli, l’acquedotto romano, a Roma la chiesa di S. Francesco a Ripa Grande e la Cisterna delle Sette Sale a Colle Oppio.
In pericolo sono ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] .
Fra le opere pubbliche più considerevoli va menzionato lo splendido sistema di acquedotti e di riserve d'acqua che rifornivano gli impianti pubblici e privati: dall'acquedotto del Serino, i resti del quale si scorgono ancora a monte dell'attuale ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] più o meno importanti, non ancora sistematicamente esplorate, numerosi altri centri: Adraha (Der‛āt), notevole per un acquedotto costruito verso i primi secoli dell'èra cristiana con materiale più antico e per le iscrizioni recentemente pubblicate ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] da un imponente vestibolo, ancora in piedi fino a 18 m di altezza All'estremità N-O dell'acropoli perviene un grandioso acquedotto che, su alte arcate, portava l'acqua ad A. dal N e del quale restano imponentissime rovine. Sappiamo che fu eretto per ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] infatti di "parco dell'uccellaggione". Per mantenere costante il livello dell'acqua del pantano fu costruito un apposito acquedotto.
Di molte domus federiciane non si è conservato nulla, mentre alcune sono state oggetto di ricerche archeologiche ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] di un teatro costruito su una collina artificiale, delle mura di cinta, che erano rinforzate da torri, e di un acquedotto. Il Barker riconobbe ancora il sito di un anfiteatro. Nella campagna sono tombe e sarcofagi sparsi che attestano lo splendore e ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] che mantenne dal '27 al '36, le commissioni affidate dal Comune di Venezia nel 1928 e '29 per la realizzazione di un acquedotto e di una scuola elementare per 450 alunni a Pellestrina, e la trasformazione degli edifici pubblici di Favaro Veneto e di ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....