CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] 28 nov. 1647 fu nominato architetto camerale in luogo di Francesco da Novi, assente. Nel 1650 gli venne commesso il viadotto dell'acquedotto a Molassana, ma fu impiegato anche al Molo Nuovo e a rafforzare gli argini del Bisagno. Nel 1654 iniziò una ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] cinta in pietra, potrebbe essere messo in relazione con una famosa fontana descritta da Plinio. La città possiede anche un acquedotto che porta l'acqua da una distanza di circa 10 km.
Questa prima città, fu circondata- probabilmente verso la metà ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] case di epoca romana ed alcuni resti cristiani, segno di un particolare concentramento urbano in epoche tarde. Un lungo acquedotto alimentava le terme della città in uso fino al tempo dell'arcivescovo Eusebio.
Bibl.: W. F. Ainswort, A Personal ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] Convento di S. Domenico: sono visibili oggi 15 vani intercomunicanti, di cui sei adibiti a serbatoio del moderno acquedotto. Resti di un tempio pagano appaiono sotto il pavimento della chiesa metropolitana, al di sotto di una basilica paleocristiana ...
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ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] quale sorgono ora l'episcopio e il duomo, fondati sugli avanzi di un antico tempio.
La città bassa era alimentata da un acquedotto, di cui si vedono notevoli rovine al fosso del Purpuro, presso il fiume Cosa, e al trivio fra Collepardo e Vico. Esso ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] (m 37 × 22), con pavimento a mosaico. Contro il muro meridionale del forte fu costruito un bagno con ipocausto (connesso all'acquedotto della città per mezzo di condotti di argilla). Ancora più tardi, verso la fine del V sec. d. C., fu costruita a ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] punto fisso con la scoperta della Chiesa di Polyeuktos. L'Harrison crede che la strada fosse racchiusa tra la Chiesa e l'Acquedotto.
Bibl.: Botteghe: R. Naumann, in Ist. Mitt., XV, 1965, p. 145 ss.; N. Firatli, in Annual Arch. Mus. Istanb., 11-12 ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] G. da parte del Comune di Siena del 3 dic. 1339 attesta che egli (come suo padre) si era occupato della costruzione dell'acquedotto per la fonte del Campo.
Il 23 marzo 1340 G. concluse un contratto con l'Opera del duomo di Siena che gli assegnava per ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] sul fornice dell'arco che, a cavallo del cardo, introduceva al Foro stesso. Del sistema idrico rimane un tratto dell'acquedotto scavato in cunicolo, e l'attuale "Fontana fraterna" occupa forse il luogo del castellum aquae e del suo lacus. Abbondanti ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] dagli iuvenes contemporaneamente alla basilica.
Dietro il ginnasio fu costruito sotto Marco Aurelio il castello d'acqua dove terminava l'acquedotto, lungo 9 km, di cui parecchie arcate sono ancora in piedi a 400 m dalla città; nelle vicinanze si ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....