Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] porte che univano la città alla necropoli: l'accesso principale era a S, all'imbocco del Curino. I resti di un acquedotto rivelano affinità con quelli di alcune città cretesi. Un luogo di culto fuori dall'area delle mura ha restituito frammenti di ...
Leggi Tutto
Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] .
Della cinta di mura romane riadattate nell’11° sec. rimangono tratti notevoli a N e a E. Monumento insigne è l’acquedotto traianeo, il cui ultimo tratto si svolge su arcate a blocchi di granito sovrapposti senza malta, per una lunghezza di m 818 ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] con il maggiore attraverso un'apertura ad arco posta ad alcuni metri dal fondo.Il rifornimento delle cisterne avveniva attraverso un acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di ...
Leggi Tutto
Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] lungo il lato orientale del Foro, aveva la duplice funzione di sostegno per lo speco della aqua Augusta, il locale acquedotto (attestato da un'epigrafe con riferimento ai castella aquarum e da un sistema di dighe con relativi condotti lungo il vicino ...
Leggi Tutto
BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] alla Porta Pila di Michele Codeviola...(Arch. di Stato di Genova, Tipi e Mappe, lettera G, b. 7); prese cura dell'acquedotto pubblico in pessime condizioni; costruì nel 1785 i lavatoi alla Marina (nel 1796 ne progettò altri presso i Servi). Nel 1786 ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] raffigurazioni di A. è quella sul Calendario di Filocalo in cui la città appare accanto all'Oronte personificato, con l'acquedotto ed il tempio di Apollo nel quartiere di Dafne.
Bibl: J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Antiochia, Cambridge 1934 ...
Leggi Tutto
Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] aggettante, con tre cornici sormontate da un fregio liscio sul quale poggiava un timpano triangolare. Notevole è anche un acquedotto in opera incerta rivestito di signino. Tra le opere d'arte rinvenute nel territorio sono da ricordare la cosiddetta ...
Leggi Tutto
COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] . 445-452). L'anno dopo, sempre a Caserta, esegue, in qualità di primo aiutante del Vanvitelli, la livellazione dell'acquedotto Carolino, destinato ad alimentare le cascate nel parco della reggia. Nel 1769, durante l'assenza del maestro dirige, come ...
Leggi Tutto
Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] cospicui sotto le gradinate del Palazzo dell'Annunziata e vicino agli archi dell'acquedotto medievale presso la Fontana del Vecchio (tempio?); fuori di Porta Napoli un acquedotto che convogliava le acque del Gizio.
In un manoscritto del XVII sec ...
Leggi Tutto
Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] Texier e riconosciuti dal Guidi: stadio, palazzo, stoà, non resta molto sopra il suolo. Vanno menzionate le imponenti rovine di un acquedotto a fitte arcate che scende da N a S verso il paese di Asyn e raggiunge un largo edificio quadrangolare con ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....