DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] p. 14, lett. 1282 bis; Connors, 1980, p. 111).
Nel corso del 1650 il D. diresse i lavori relativi a un acquedotto a Supino, presso Frosinone: delle difficoltà incontrate e delle sue intenzioni per una mostra d'acqua egli scrisse al cardinale in data ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] (quest'ultimo mai portato a termine), ma anche la creazione di una piazza pensile e la realizzazione di un acquedotto, il Bottaccione, che doveva condurre acqua fino all'interno del palazzo dei Consoli.L'impianto della città ancora conservato ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] , sorgeva sul lato orientale della piazza principale.Intorno al 1510, contemporaneamente al restauro del duomo, Adam van Düren eresse un acquedotto in pietra che, da una fonte situata nella cripta, conduceva l'acqua alla fontana della piazza e, da lì ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] 'unico esemplare conservato dei grandi ponti del periodo normanno in Inghilterra. I passaggi sotterranei sono quanto resta di un acquedotto che, attraverso condotte in piombo, portava l'acqua da sorgenti situate fuori della città.A E. sono conservate ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] il 'locale' divenne una cellula autonoma, dotata di una chiesa, di una piazza e, quando fu costruito l'acquedotto di Sant'Anza (1308), anche di una fontana. Nonostante l'assegnazione dei 'locali' dovesse rispecchiare topograficamente il territorio ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] chiese e cappelle, dieci conventi, due municipi, sette ospedali, alcuni bagni pubblici, trenta mulini, una prigione, un acquedotto - in funzione dal 1387 - e trecentoquattro locande. L'immagine di B. alla fine del Medioevo è testimoniata dai ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] sono in struttura metallica.
P. canale
P. che non serve al traffico viario, ma per consentire a un canale, a un acquedotto, un oleodotto o simili, di scavalcare un corso d’acqua o un avvallamento.
P. girevole
Tipo di p. apribile, rotante intorno ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] di vista sia edilizio (bidonvilles, favelas), sia infrastrutturale: a Città di Messico interi quartieri sono privi di acquedotto e vengono malamente riforniti da autocisterne, mentre gli scarichi industriali e il traffico veicolare rendono l'aria ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 402-405; id., La vita pubblica dei Senesi nel Dugento, Siena 1897; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, 2 voll., Siena 1906 (19742); R. Caggese, La repubblica di Siena e il suo contado ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . Nella capitale bizantina era infine presente l'opus sectile geometrico (edificio absidato tra la Kalenderhane Cami e l'acquedotto di Valente), che sembra conservare proprio a Costantinopoli e nella sua area di influenza un ruolo preminente in forme ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....