VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , che aboliva tutte quelle precedentemente adottate. La magistratura dei Balivi viarum era preposta alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e dei canali di scarico, nonché alla pulizia delle fonti, anche se per le strade più centrali era ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] leone bronzei di Perugia, Perugia 1994; E. Lunghi, La cattedrale di San Lorenzo, Perugia 1994; A. De Felice, L'antico acquedotto della Fonte di Piazza di Perugia, Perugia 1995; E.L. Schlee, Problemi cronologici della facciata del duomo d'Orvieto, in ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] militare e civile napoletana si assiste a un notevole interesse da parte di Carlo I: nel 1268 oggetto degli interventi fu l'acquedotto; nel 1270 si diede il via ai restauri di Castelcapuano e di Castel dell'Ovo e del Castello di Belvedere; nel 1279 ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] , 1988). L'arteria proseguiva per il ponte romano sul Miño, in uso anche in epoca medievale, al pari dell'antico acquedotto, crollato nell'Ottocento, e del sistema di fognatura che la città continuava a utilizzare.Nell'ultimo quarto del sec. 13° lo ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] . Bisogna senza dubbio attribuire a questo sovrano anche le notevoli opere idrauliche - il grande bacino, le cisterne, l'acquedotto - che avrebbero permesso l'irrigazione di meravigliosi giardini, la cui bellezza è stata esaltata dai poeti arabi. Nel ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] l'ospizio costruito per i pellegrini poveri - dove, al piano superiore, aveva trovato alloggio lo stesso Paolino -, l'acquedotto che serviva per le diverse necessità, tra cui l'alimentazione delle fontane di cui era dotato il complesso martiriale, e ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] avviando restauri che durarono fino al 1280: si trattava di tetti, allestimenti di scuderie, dello spurgo e rifacimento di un acquedotto, ma, nel 1275, anche del completamento del muro del palazzo regio dalla parte della cappella, quello che separa i ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] piazza Garibaldi), destinata ai commerci (Mattiocco, 1978). Il margine occidentale di quest'area venne delimitato da un acquedotto ad arcate ogivali su pilastri quadrati, concluso nel 1256. Precoce fu l'insediamento degli Ordini mendicanti: dal 1241 ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] , dov'è conservata nel Mus. del Tesoro di S. Lorenzo.La collina giovannea era rifornita d'acqua da un acquedotto costruito molto probabilmente da Giustiniano e più volte restaurato fino all'epoca selgiuqide; di quest'epoca si segnala, nell'ambito ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] mesocele. Nei Vertebrati superiori i lobi del t. sono strutture solide che riducono il mesocele a uno stretto canale, detto acquedotto di Silvio (Mammiferi e Uccelli), che attraversa tutto il mesencefalo e fa comunicare il III col IV ventricolo. Nei ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....