ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] da ogni ragione costruttiva, le cornici dell'a. sono ricavate nei filari orizzontali. Si possono ricordare gli a. nelle arcate dell'acquedotto Marcio, nelle costruzioni del tempio di Giove Anxur presso Terracina, nella maggior parte dei ponti e degli ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] d'Italia - ci attestano l'importanza della città, colonia augustea, in tutta l'età imperiale romana. Ricorderemo i ruderi dell'acquedotto costruito da Augusto e Tiberio; una piazza minore, resti di un ponte e forse di horrea nella zona di piazza ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] ricordano il teatro, l'anfiteatro, i portici (Ioseph., Bell. Iud., i, 21, ii; Ant. Iud., xix, 335; xx, 211) e il grande acquedotto che convogliava alla città le acque del Magoras.
Purtroppo di tanta magnificenza oggi nulla rimane, ad eccezione dell ...
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SELGE (Σελγή)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, situata sulle pendici meridionali della catena del Tauro (Strab., xii, 570).
I suoi confini politici toccavano in antico: [...] 'agorà e dello stadio; appena riconoscibile l'impianto di un tempio. Fuori del perimetro delle mura sono i resti di un acquedotto e alcune tombe a camera
Bibl.: Ch. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, II, Vienna 1882, p. 174; B. V. Head ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] e del Muflone. All’età punica appartengono i resti del santuario di el-Hofra, e una necropoli. Rimangono resti delle mura romane e bizantine, di cisterne (alcune ancora in uso nella Qaṣba) e di edifici termali, di un acquedotto, d’un arco trionfale. ...
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CINGULUM (Κίγγὀ̑υλον; etnico Cingulanus)
L. Mercando
Città della Regione V Augustea (Picenum), erroneamente attribuita da Strabone (v, 227) all'Umbria, sita fra Trea e Cupra Montana (Plin., Nat. hist., [...] della città si sono avuti occasionali rinvenimenti di iscrizioni, di sculture e di mosaici, un'iscrizione attesta il restauro dell'acquedotto, di cui si conservano testimonianze presso le mura, eseguito a cura di Adriano (C.I.L., ix, 5681).
Nel suo ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] 15° sec.) e del periodo dell’occupazione francese, durante la Rivoluzione e l’Impero. Nel 1870 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Almeno tre sono le necropoli riferibili al periodo etrusco; di età romana, avanzi di un acquedotto e di un ponte. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] o ai suoi figli, né se il nome Enneakroùnos si riferisca ad una o più fontane. Certo è che tutto un sistema di acquedotti, che attingevano l'acqua da più sorgenti nella valle dell'Ilisso, e alimentavano almeno una fontana nell'angolo SE dell'Agorà e ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] . 8° (dal sec. 18° Clermont-Ferrand), rimase quello della Tarda Antichità classica, i cui due elementi maggiori sono un acquedotto e una stretta cerchia di mura. Questa cultura della Tarda Antichità e dell'Alto Medioevo fu profondamente segnata dal ...
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Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (Albĭum Ingaunum, Albingaunum)
N. Lamboglia
Città di origine preromana, capitale dei Liguri Ingauni (onde il suo nome: Albium Ingaunum, contratto con [...] è stata scoperta nel 1956 ad E della città, ed era dedicata a S. Vittore. Si riconoscono pure i resti di un acquedotto e di un piccolo anfiteatro.
Monumento ancora romano si può pure considerare il Battistero, del principio del V sec., che sorge ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....