Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] è l'erezione di un arco onorario alla gens Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v, 3402). Il suo architetto, L. Vitruvius Cerdo, fu educato, a giudicare dai caratteri strutturali e stilistici dell ...
Leggi Tutto
Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] sotto il livello della città moderna.
L'antico agglomerato riceveva l'acqua da due acquedotti. Ad E quello di Guilheméry; all'O il grande acquedotto tolosano, lungo otto km, costruito per allacciare, sulla riva sinistra della Garonna, le sorgenti ...
Leggi Tutto
NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] quale raddoppiò la cinta muraria, la munì di bastioni e vi aprì quindici porte. Lo stesso Sennacherib con un mirabile acquedotto raccolse le acque di 18 fonti montane e le convogliò nella città.
Tra i reperti sparsi più notevoli si devono ricordare ...
Leggi Tutto
CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] ; De sede propria numorum ANIDY inscriptorum, ecc.; pare inoltre che fosse di un certo rilievo una memoria sull'acquedotto campano). Sola pubblicata fu la Dissertazione esegetica intorno alle origini e al sistema della sacra architettura presso i ...
Leggi Tutto
TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] III e IV d. C.
A S di T., nella zona di Rās el- ῾Ain, sono visibili i resti di epoca romana dell'acquedotto giungente sulla costa di fronte a T. e che deve probabilmente aver sostituito istallazioni idriche precedenti. A Tell er-Reshidiye, poco più a ...
Leggi Tutto
Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] erano ancora basi di statue e una bella esedra onoraria da cui si scendeva verso uno degli ingressi di un acquedotto in galleria, scavato per un chilometro e mezzo, e costruito con bei blocchetti squadrati. Nel primo periodo del suo funzionamento ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] a chiarire le dinamiche dell’approvvigionamento idrico della città, cui già Traiano aveva provveduto con la costruzione di un acquedotto, cui avevano contribuito i lavori teodoriciani e che in epoca altomedievale si avvaleva di numerosi pozzi.
Le vie ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] periodo del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedotto di Ezechia). Sul monte degli Ulivi sono le fondazioni della basilica dell’Eleona, eretta da s. Elena e ripetutamente ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] erigere la biblioteca, un ginnasio, il Pantheon, completò il tempio di Zeus Olimpio (130 d.C.), avviò la costruzione dell’acquedotto (terminato da Antonino Pio nel 140). Altri abbellimenti, nel 2° sec., furono fatti da Erode Attico (tempio della dea ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] l'Ermafrodita. La costruzione può essere datata nel II sec. d. C. Assai più importanti resti ci hanno lasciato due acquedotti che portavano alla città le abbondanti e fresche acque delle cascate di Dafne, le costruzioni e ricostruzioni dei quali sono ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....