ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] palazzo vescovile, mentre a Frascati, oltre agli ampliamenti del palazzo della Camera apostolica, fece costruire un acquedotto sotterraneo che portava l'acqua da Grottaferrata.
Della sua potenza finanziaria sono una testimonianza indicativa anche i ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] due lettere, del 4 e 17 giugno 1520, con le quali il cardinale affidava alla "tutela et cura" del M. "l'edificio, l'acquedotto et la loggia et tutto, tutto Falcone" (ovvero la tenuta ai piedi di Monte Mario). Ancora al Medici, nel 1523 divenuto papa ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto Sabatino che, da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] 13 marzo 1880, infine, riattato sulla base di studi iniziati dal B. sin dal 1860, veniva inaugurato l'antico acquedotto di Diocleziano.
Nell'opera generale di rinnovamento civile il B., oltre a impegnare il suo patrimonio personale, chiamò a raccolta ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] comporre dissidi delicati come quello apertosi nel 1854 tra l'industriale P. A. Nicolay ed il Municipio a proposito dell'acquedotto.
Dal suo seggio di sindaco l'E. si adoperò molto in favore dell'insegnamento: interessò il Cavour all'approvazione di ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] - ma col titolo specifico di protector civitatis - il vicario imperiale Ghisalberto Suardi. Nel corso di essa fece riattare l'acquedotto coperto che, da Castagneta, portava acque alla città: a ricordo di questi lavori fatti eseguire dal B. venne ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] quali è sorta a dignità e grandezza di nazione» (Un discorso del ministro Prinetti a Foggia. Le bonifiche e l’acquedotto pugliese, in Corriere della sera, 15-16 novembre 1897).
Perplesso di fronte alla progressiva apertura verso la Sinistra liberale ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] Romeo, l'artefice dell'Alfa Romeo e allora presidente a Napoli delle Officine ferroviarie meridionali, G. Postiglione, presidente dell'Acquedotto pugliese, e F. Giordani, accademico d'Italia e chimico di fama europea. La istituzione si reggeva con il ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] per le spese di viaggio a Sarno e Striano, ove si era recato per rilievi e restauri murari e per i lavori di un acquedotto, con la collaborazione di suo figlio Cosimo (D’Addosio, 1913).
Nel 1600, il vicerè conte di Lemos, in vista di un viaggio di ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] del 7 ott. 1835, "vennero alla luce elementi archeologici del più grande interesse: numerose lapidi, un arco di ponte, un acquedotto" e vari monumenti funebri romani: "tutti elementi che vennero riuniti ed esposti presso l'imbocco del tunnel, e che ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....